MODELLI DI SEGNALAZIONE FASCI DI LUCE ROTANTI O FISSI

MODELLI DI SEGNALAZIONE FASCI DI LUCE ROTANTI O FISSI
LINEE GUIDA PER SEGNALARE TALI TIPOLOGIA DI IMPIANTI FISSO O MOBILI

Modelli di lettere da inviarsi preferibilmente via PEC: agli uffici tecnici comunali, ai sindaci, alle agenzie regionali per l’ambiente ARPA, agli altri enti di controllo, compresi i comandi di polizia municipali, prefetti, etc…

Leggere anche : Linee guida su come Operare con i Comuni
Dove è possibile trovare anche informazioni relative a:
– altre tipologie di segnalazione (adeguamento regolamenti edilizi, spegnimento fari rotanti, esposti, etc..)
– prassi da seguire nel caso il modello sotto riportato non sortisse nessun effetto.

Modalità di utilizzo del Modulo:
– Indirizzare direttamente al comune ed all’Agenzia Regionale per l’Ambiente di riferimento
Modalità di spedizione:
– Spedire via PEC a entrambi gli enti (il Servizio PEC costa su internet dai maggiori provider circa 10 €/anno)
oppure
– Spedire via posta elettronica normale (sconsigliata in quanto non è garantita consegna e non c’e’ la ricevuta di ritorno certificata) firmando il modulo con firma digitale certificata (il servizio di firma digitale costa circa 50€/ogni 3-5 anni)
oppure
– Spedire via posta tradizionale con raccomandata con ricevuta di ritorno (costo a spedizione 3-4 €)
oppure
– Consegnare all’ufficio protocollo del comune in formato cartaceo facendosi rilasciare numero di protocollo (nessun costo)
La modalità con PEC è quella consigliata: più sicura, più rapida, più efficiente.

1- MODELLI DI LETTERA DI RICHIESTA DI SPEGNIMENTO FASCI DI LUCE O FARI ROTANTI
Scegliere il modulo in formato Word doc.gif (1031 byte) in funzione di:
Provincia in cui si opera:

MODELLO-Bolzano DGP477/22
MODELLO-Trento LP16/07

Regione in cui si opera:

MODELLO-Abruzzo LR12/05
MODELLO-Basilicata LR41/00
Calabria
MODELLO-Campania LR13/02
MODELLO-Emilia Romagna LR19/03
MODELLO-Friuli Venezia Giulia LR15/07
MODELLO-Lazio LR23/00
MODELLO-Liguria LR22/07
MODELLO-Lombardia LR10/02
MODELLO-Marche LR10/02
MODELLO-Molise LR02/10
MODELLO-Piemonte LR31/00
MODELLO-Puglia LR15/05
MODELLO-Sardegna DGP47/07
MODELLO-Sicilia LR04/05
MODELLO-Toscana LR39/05
MODELLO-Umbria LR20/05
MODELLO-Valle d’Aosta LR17/98
MODELLO-Veneto LR17/09

2- MODELLI DI LETTERA DI SOLLECITO SPEGNIMENTO FASCI DI LUCE O FARI ROTANTI
Provincia in cui si opera:

MODELLO-Bolzano DGP477/22
MODELLO-Trento LP16/07

Regione in cui si opera:

MODELLO-Abruzzo LR12/05
MODELLO-Basilicata LR41/00
Calabria
MODELLO-Campania LR13/02
MODELLO-Emilia Romagna LR19/03
MODELLO-Friuli Venezia Giulia LR15/07
MODELLO-Lazio LR23/00
MODELLO-Liguria LR22/07
MODELLO-Lombardia LR10/02
MODELLO-Marche LR10/02
MODELLO-Molise LR02/10
MODELLO-Piemonte LR31/00
MODELLO-Puglia LR15/05
MODELLO-Sardegna DGP47/07
MODELLO-Sicilia LR04/05
MODELLO-Toscana LR39/05
MODELLO-Umbria LR20/05
MODELLO-Valle d’Aosta LR17/98
MODELLO-Veneto LR17/09

 

REFERENZE

Prima ancora che dalle leggi regionali i fari rotanti sono vietati dal Codice della Strada art. 23:

23. Pubblicità sulle strade e sui veicoli.
1. Lungo le strade o in vista di esse è vietato collocare insegne, cartelli, manifesti, impianti di pubblicità o propaganda, segni orizzontali reclamistici, sorgenti luminose, visibili dai veicoli transitanti sulle strade, che per dimensioni, forma, colori, disegno e ubicazione possono ingenerare confusione con la segnaletica stradale, ovvero possono renderne difficile la comprensione o ridurne la visibilità o l’efficacia, ovvero arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l’attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione; in ogni caso, detti impianti non devono costituire ostacolo o, comunque, impedimento alla circolazione delle persone invalide. Sono, altresì, vietati i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari rifrangenti, nonché le sorgenti e le pubblicità luminose che possono produrre abbagliamento. Sulle isole di traffico delle intersezioni canalizzate è vietata la posa di qualunque installazione diversa dalla prescritta segnaletica.

REFERENZE E PRASSI

IL PREFETTO:
Il modo migliore per tentare un’azione unitaria su tutto il territorio è quello di contattare direttamente il prefetto chiedendo a lui di prendere posizione in merito al problema e richiedendo una sua delibera con effetto su tutto il territorio provinciale di spegnimento dei fasci di luce Laser utilizzati dai locali notturno. Molto utile in merito è citare (ed eventualmente allegare) una delibera prefettizia dello stesso prefetto (si veda l’archivio delibere dei Prefetti di CieloBuio) e/o per esempio articolo che allego di seguito che mostra provvedimenti analoghi.
doc.gif (1031 byte) Lettera al prefetto – Richiesta di delibera per lo spegnimento di fasci laser su tutto il territorio provinciale
jpg.gif (1031 byte) L’Eco di Bergamo 9/9/00 – Il Questore fa spegnere il fasci di luce Laser

I PREFETTI:

Su sollecito dell’associazione nazionale PRO Natura in marito ad inquinamento luminoso e sicurezza stradale, si allegano le rispettive risposte dei prefetti.
jpg.gif (1031 byte) Lettera ai Prefetti dell’associazione PRO Natura

Bergamo: Pagina 1Pagina 2Pagina 3
Lecco: Pagina 1

Lodi: Pagina 1Pagina 2
Mantova: Pagina 1Pagina 2Pagina 3
Varese: Pagina 1Pagina 2

Frosinone: Pagina 1Pagina 2
Latina: Pagina 1
Rieti: Pagina 1Pagina 2

COME PROCEDERE:
1 – Richiesta di Spegnimento:

Dopo aver protocollato nel comune interessato i documenti sopra esposti quali ad esempio la lettera di presentazione, ed il documento illustrato “Inquinamento luminoso e risparmio energetico”, si provvede a protocollare al Sindaco del comune una prima lettera in cui si richiede lo spegnimento dell’impianto Luminoso in questione.
NB. é opportuno inviare per conoscenza la lettera al Comando di Polizia Municipale in quanto è molto più probabile il loro intervento anche senza alcuna delibera o richiesta ufficiale dell’Amministrazione comunale (si tenga presente che il 70% di tali apparecchiature sono abusive in quanto non sono state richieste le opportune licenze).
doc.gif (1031 byte) Lettera al Sindaco di richiesta di spegnimento Fari
– Richiesta di delibera per lo spegnimento di fasci laser di un determinato locale situato sul territorio regionale

Esempio pratico: doc.gif (1031 byte) Richiesta di spegnimento fari rotanti in comune del Veneto ai sensi della L.R. V. 22/97 – doc

2 – Lettera di Diffida:
Se entro 30-40 giorni non sono ancora giunte informazioni in merito alla vostra richiesta si consiglia di prendere contatto diretto (telefonico) con l’amministrazione comunale e con la polizia municipale. Se i contatti intrapresi, seppur nel tentativo del massimo dialogo risultano infruttuosi ed insoddisfacenti, è necessario ricorrere al protocollo di una ulteriore lettera in cui si diffida esplicitamente l’amministrazione comunale imponendo entro 30 gg lo spegnimento del faro ed una risposta scritta alla suddetta lettera ai sensi del

doc.gif (1031 byte) Lettera di Diffida al Sindaco
– Diffida dell’amministrazione comunale ai sensi del art. 328 del C.P. con la conseguente richiesta di spegnimento dell’impianto entro 30 gg e la richiesta di una comunicazione scritta in cui venga specificato anche il nominativo del responsabile del procedimento.

3- Incontro con le Autorità: A questo punto del lavoro è necessario incontrare le autorità ed in particolare la Polizia Municipale ed il Sindaco per spiegare loro la situazione e fornire loro i necessari strumenti per fronteggiare il problema. La nostra esperienza insegna che è sempre utile portare la seguente documentazione:

a – Copia della legge Regionale contro l’IL
(meglio quella pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione)

b – Copia di alcune lettere dei prefetti (della propria città o di quelle più prossime e/o decise)

c – Copia di alcune ordinanze di sindaci per lo spegnimento di fari rotanti, consigliamo:

Ordinanza del Comune di San Vittore Olona (MI) (jpg.gif (1031 byte)pagina 1 jpg.gif (1031 byte) pagina 2 ): estremamente utile in quanto si appoggia soprattutto alla legge della Regione Lombardia (art.6)
doc.gif (1031 byte) Ordinanza del Sindaco di Desenzano:
molto semplice e chiara fa riferimento all’art. 23 del codice della strada ed è stata emessa senza il bisogno di alcuna legge regionale contro l’inquinamento luminoso
doc.gif (1031 byte) Ordinanza della città di Lodi:
molto semplice e chiara fa riferimento all’art. 23 del codice della strada ed è stata emessa senza il bisogno di alcuna legge regionale contro l’inquinamento luminoso. é importante in quanto trattasi di ordinanza di un capoluogo di provincia.

d – doc.gif (1031 byte) Riferimenti di 2 SENTENZE delle Preture di Bergamo e di Bassano:
emesse contro locali notturni per lo spegnimento di fari rotanti. Ottima leva in quanto rappresentano dei casi di riferimento in caso di denunce.

e – jpg.gif (1031 byte) Copia dell’articolo dell’Eco di Bergamo
in cui appare persino un’intervento del questore per lo spegnimento definitivo di un faro rotante in prossimità di un’aeroporto

4 – Si procede a comunicare lo stesso alla Polizia municipale al prefetto ed al difensore civico regionale

5 – Si protocolla l’avviso di Esposto denuncia

6 – Si invia l’Esposto di denuncia e si invia per conoscenza al comune

doc.gif (1031 byte)  ORDINANZA TIPO DI SPEGNIMENTO FARI ROTANTI

Per ulteriori informazioni chiedere comunque a CieloBuio.

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