LEGGE, PROCEDURE, DOCUMENTI, STRUMENTI, LETTERE, REFERENZE e TUTTO IL MATERIALE NECESSARIO PER APPLICARE E FAR APPLICARE La L.R. della Lombardia 17/00
Referente per la Lombardia:
Franco Rama lombardia@cielobuio.org
Fabio Falchi commissione@cielobuio.org
Roberto Benatti lombardia@cielobuio.org
Legge 17/00 e riferimenti di legge
Delibera n.2611: Fasce di rispetto degli Osservatori
Delibera n.6162: Regolamento di Attuazione della LR 17/00
Legge 38/04: Modifica ed integrazione della LR 17/00
Legge 19/05: Modifica ed integrazione della LR 17/00
Legge 05/07: Modifica ed integrazione della LR 17/00
D.D.G. n. 8950/07: L.r. 17/00 – Linee guida per i piani comunali dell’illuminazione
Introduzione
Protocollo Informativo dei Comuni
Fascicolo Ilustrativo della legge
Linee guida per i piani dell’illuminazione e per la realizzazione degli impianti
Capitolati d’appalto tipo
Linee Guida su come operare nei comuni
Inserimento della legge nei regolamenti edilizi comunali
Impianti d’illuminazione in fase di realizzazione: richiesta di conformità
Impianti d’Illuminazione realizzati fuori norma
Fasci di luce roteanti o fissi (Laser)
Altri modelli di lettere per l’intervento sul territorio
Aree protette
Importanti documenti di Referenze
Legge n.17 del 27/03/00 della Regione Lombardia
“MISURE URGENTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO AD USO DI ILLUMINAZIONE ESTERNA E DI LOTTA ALL’INQUINAMENTO LUMINOSO”
Guida Indicizzata Legge RL
Legge n.17 del 27/03/00 RL – DOC
BURL legge 17/00 pag.1
BURL legge 17/00 pag.2
BURL legge 17/00 pag.3
Delibera della Giunta Regionale della Lombardia n. 2611 del 11 Dicembre 2000
“Aggiornamento dell’elenco degli osservatori astronomici in Lombardia e determinazione delle relative fasce di rispetto”
Delibera n.2611 e documenti allegati
Rischiesta della R.L. ai Comuni del rispetto della delibera n.2611
Delibera della Giunta Regionale della Lombardia
n. 7/6162 del 20 Settembre 2001 Criteri di applicazione della l.r. 17
“MISURE URGENTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO AD USO DI ILLUMINAZIONE ESTERNA E DI LOTTA ALL’INQUINAMENTO LUMINOSO”
BURL legge 17/00 pag.1
BURL legge 17/00 pag.2
BURL legge 17/00 pag.3
BURL legge 17/00 pag.4
Regolamento di attuazione Lr.17/00 – htm
Regolamento di attuazione Lr.17/00 – DOC
VISUAL REGOLAMENTO:
Visual Regolamento – htm
Visual Reg. – COMPLETO(1.6Mb)
Visual Reg. x Floppy (1.3Mb)
Attenzione: per scaricare i grossi documenti selezionarli con il tasto destro del mouse e scegliere nel menu rapido “salva con nome”.
Indagine conoscitiva della Regione Lombardia sullo stato degli impianti d’illuminazione pubblica
Lettera di presentazione
Lettera di presentazione
Indagine – Pag 1
Indagine – Pag 2
Indagine – Pag 3
Indagine – Pag 4
Legge Regionale 21 Dicembre 2004 n° 38 – Pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2° suppl. Ordinaria al n° 52 – 24 Dicembre 2004.
“Modifiche ed integrazioni alla legge regionale del 27 marzo 2000 n.17 (Misure urgenti in materia di risparmio energetico ad uso illuminazione esterna e di lotta all’inquinamento luminoso) ed uteriori disposizioni”
LR 38/04 senza commenti
LR 38/04 – Cosa Cambia rispetto alla LR17/00? Commenti di CieloBuio
Legge Regionale 20 Dicembre 2005 n° 19 – Pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 1° suppl. Ordinario al n° 51 – 22 Dicembre 2005.
“Disposizioni legislative per l’attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’articolo 9-ter della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) – Collegato 2006”
LR 19/05
LR 19/05 – BURL
Richiami della LR17/00 e succ. integrazioni all’interno di altre leggi regionali.
Delibere da Dicembre 2005 a Gennaio 2006
Legge Regionale del 27 febbraio 2007 n. 5 – Pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – BURL del 2 marzo 2007 n. 9, 2° suppl. ord.
“Interventi normativi per l’attuazione della programmazione regionale e di modifica e integrazione di disposizioni legislative”
LR 05/07
LR 05/07 – BURL
D.d.g. del 3 Agosto 2007 n° 8950, BURL n. 33 serie ordinaria del 13 Agosto 2007
” Legge Regionale 27 marzo 2000, n. 17: Linee guida per la realizzazione dei piani comunali dell’illuminazione”
BURL n. 33 del 13 Agosto 2007
Linee Guida per la stesura dei piani dell’illuminazione
Allegato 1 – Scheda di censimento degli impianti d’illuminazione
Allegato 2 – Controllo del flusso luminoso diretto al fine del rispetto della L.r.17/00
Allegato 3 – Scelta delle sorgenti luminose più adeguate conformi alla L.r. 17/00
Allegato 4 – Sistemi di riduzione e telecontrollo del fuso luminoso
Allegato 5 – Scheda di censimento degli impianti elettrici
Allegato 6 – Controllo del flusso luminoso indiretto e ottimizzazione al fine del rispetto della L.r.17/00
Allegato 7 – Documenti di supporto ai comuni al fine del rispetto della L.r.17/00
D.D.S. 23 dicembre 2009 – n. 14432 – Approvazione della graduatoria di cui al bando «Interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica» – BURL 2/2010 dell’11.01.2010.
Decreto Dirigente di Struttura n. 14432 – Estratto dal BURL 2/2010
Introduzione
Per informare e richiedere il rispetto delle leggi regionali anti IL attualmente in vigore, è necessario protocollare in ciascun comune del materiale illustrativo. Il protocollo nell’ufficio portocollo è FONDAMENTALE in quanto OGNI comune è obbligato a conservare quanto viene loro consegnato assegnando a ciascun documento un numero progressivo e la data di consegna. Il protocollo rappresenta formalmente l’effettiva acquisizione (e presa visione) da parte del comune di quanto da noi consegnato.
NB. Richiedere SEMPRE il numero di protocollo, la data ed il timbro di ricezione del comune. Per far questo, la documentazione deve essere realizzata in doppia copia: una si consegna l’altra si trattiene. Si allega il documento da realizzare in doppia copia e da conservare:
Protocollo – Word 97
Se il comune si rifiuta (anche in un secondo tempo a mezzo telefonico) di rilasciare il numero di protocollo inviare con Raccomandata RR o Fax la seguente lettera:
Richiesta di Protocollo ai sensi della Legge 241/90 – Word 97
Se ancora il comune tergiversa nel rilasciare il numero di protocollo inviare con Raccomandata RR o Fax la seguente lettera:
Diffida ai sensi della 328 CP – Word 97
PROTOCOLLO INFORMATIVO AI COMUNI
Lettera di Presentazione
Scopo: presentare il materiale da noi distribuito per ilustrare la legge. La lettera allegata ha una compilazione guidata mediante campi obbligatori. Per modificare il resto del testo è necessario procedere alla sua sprotezione selezionando nel menu di Word “Strumenti” -> “Rimuovi protezione documento”.
La seguente lettera può essere indirizzata:ai Sigg. Prefetti, ai Comuni (Sindaco, Assessore all’Ecologia, Opere Pubbliche e relativi funzionari,Ufficio Tecnico), all’Ordine (albo, associazioni) degli Ingegneri, all’Ordine (albo, associazioni) degli Architetti, all’Ordine (albo, associazioni) dei Geometri e dei Periti, alle Associazioni ambientaliste (fare eventualmente elenco), alle Associazioni dei Consumatori,
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NOTE in merito al testo:
1) ai Prefetti in quanto i Sindaci rispondono a costoro, quindi se qualche primo cittadino non volesse ottemperare alla legge, il Prefetto può imporla
2) ai funzionari comunali in quanto con la legge Bassanini (bis) costoro hanno ora maggiori poteri di firma delle leggi comunali. In particolare agli uffici tecnici ed ai segretari comunali.
3) alle associazioni ambientaliste, UAI ed IDA poiché costoro (oltre a CieloBuio) sono interessate a vigilare
4) gli ordini e collegi perchè sono i maggiori operatori del settore
5) il paragrafo “effetti negativi dell’IL” è stato opportunamente anteposto a quello “sul risparmio energetico” perché un argomento trattato alla fine lo si ricorda di più e come si sa gli amministratori sono più sensibili al risparmio piuttosto che alla salute
6) in fondo dove scrivo “Alleghiamo alla presente”, vedere bene la documentazione da mettere in elenco
7) in fondo dove si scrive “Alleghiamo alla presente”, aggiungerei anche un’ordinanza prefettizia (dura) in cui si richiedono chiarimenti sull’illuminazione (non sui fari perché è limitante)
8) In tutto il testo si evita di citare le norme tecniche per evitare pubblicità gratuita a strumenti che si contrappongono alle attuali leggi IL.
Lettera di Presentazione Tipo (A norma L.R. Lombardia 17/00)
Lettera ai Comuni – Lombardia DOC
Fascicolo illustrativo sull’inquinamento luminoso e l’applicazione della legge:
Inquinamento Luminoso e risparmio energetico
Un problema per tutti noi, soluzioni e proposte per affrontarlo e risolverlo. Utile strumento dedicato all’approfondimento dell’IL e dei tentativi di risolverlo nel rispetto delle normative regionali attualmente in vigore.
Inquinamento Luminoso L.R.Lombarda 17/00 ATTENZIONE DOCUMENTO MOLTO GRANDE (PDF 1.4Mb) (Aggiornamento Settembre 2000)
Linee guida:
per la realizzazione di Piani d’illuminazione Comunali
per la progettazione di Impianti d’Illuminazione per aree omogenee
Le recenti leggi regionali contro l’inquinamento luminoso prevedono che i comuni si dotino di piani per l’illuminazione. Il fascicolo allegato costituisce una linea guida per la stesura di tali piani nel rispetto delle leggi regionali. Nel fascicolo inoltre sono raccolte alcune indicazioni fondamentali per la realizzazione di impianti in base alle leggi contro l’IL.Rivolto a: Uffici Tecnici Comunali, studi di progettazione.
LineeGuida: Piani d’Illuminazione e Progettazione Impianti – PDF (Aggiornamento Settembre 2000)
Capitolato TIPO d’Appalto per l’Illuminazione:
Capitolato tipo per l’appalto dell’illuminazione ad un’ impresa che deve realizzare i lavori per un nuovo impianto. Tale strumento deve essere fornito ai Comuni per permettere loro di imporre alle ditte di installazione che i nuovi impianti vengano realizzati a norma di legge.
Capitolato d’Appalto Illuminazione Pubblica – L.R.Lombardia 17/00- PDF (80kb)
(Aggiornamento Settembre 2000 – in conformità alla Legge Merloni)
NB: Può essere utile sapere che la legge-quadro sui lavori pubblici 11/2/94 n° 109 (con modifiche successive ed integrata con la legge Merloni) prevede all’art. 25 (Varianti in corso d’opera) al punto 1 lett. a) che sono ammesse le varianti…..per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari. Quindi ATTENZIONE che non vale la ricorrente affermazione “che i progetti degli impianti eseguiti non a norma erano anteriori alle leggi o ai regolamenti emessi”.
Pieghevole Informativo
Strumento in due facciate A4 che illustra brevemente ma chiaramente mediante immagini e poche parole la corretta applicazione della LR17/00. Tale documento stampabile fronte retro è disponibile GRATUITAMENTE in formato tipografico per la stampa personalizzata da parte di un comune o provincia.
Pieghevole – Linee guida per l’illuminazione per esterni conforme alla LR17/00 – PDF (400kb)
(Aggiornamento Giugno 2002)
Linee guida su come Operare con i Comuni
Sono qui di seguito riportati alcuni strumenti utili ed una breve descrizione sull’ uso che se ne può fare per far rispettare le leggi anti IL che sono state approvate sul territorio. Seguire le indicazioni ponendo la massima cura nella ricerca del dialogo e nell’offerta di collaborazione con l’ interlocutore. Ogni documento di seguito illustrato deve essere preferibilmente protocollato personalmente solo se non possibile mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. Per qualsiasi problema contattare la commissione Tecnico Scientifica di CieloBuio.
FORMULA MAGICA:
Per richiedere le cose ai comuni pretendendo una risposta
RingraziandoLa per la collaborazione Le chiedo, ai sensi dell’art.16 della Legge n°86 del 26 Aprile 1990, una risposta scritta entro 30 giorni ed il responsabile del procedimento.
INSERIMENTO DELLA LEGGE NEI REGOLAMENTI EDILIZI LOCALI
Uno dei punti fondamentali nel richiedere il rispetto delle leggi regionali è quello di richiedere l’inserimento di un riferimento a tale legge in tutti i regolamenti edilizi comunali ed in tutti i capitolati che riguardano l’illuminazione. Di seguito vengono riportati alcuni esempi di richiesta ed alcuni successi di riferimento (e referenza).
Bozze di richiesta:
Richiesta di regolamento edilizio e capitolati d’appalto per l’illuminazione a norma LR 17/00
Il comune di Lodi su sollecito di C.Bajoni, dichiara di inserire nei regolamenti edilizi locali i riferimenti di conformità alla L.R.L. 17/00
Richiesta di C.Bajoni
Risposta del sindaco e del presidente della commissione del territorio
IMPIANTI IN FASE DI ESECUZIONE: Richiesta di Conformità
1-Richiesta di compatibilità
Si premette che è preferibile cominciare con inoltrare prima una offerta di collaborazione con l’amministrazione a cui ci si rivolge. Anche se non compare fra i destinatari nella copia di esempio, è bene indirizzarla se si tratta di opere di privati, anche al Progettista, Direttore dei lavori e Committente. Tale lettera è necessario protocollarla in duplice copia, in modo che rimanga a voi una copia con il timbro comunale riportante la data e il N° di protocollo,. anche perché come vedremo successivamente, darà supporto ad un eventuale, come ultima razzio, Esposto alla Procura della Repubblica. Ci da l’opportunità di chiedere all’Ufficio Tecnico competente, il diniego al collaudo delle opere eseguite da un privato (per es.: si è a conoscenza che si sta costruendo un Centro Commerciale, lo si avvisa che ci sono delle norme da rispettare), al momento di collaudare le opere eseguite, sarà più facile che siano rispondenti alla legge, in quanto c’è stata la nostra segnalazione protocollata, nel caso ciò non risulti il tecnico sarebbe responsabile di omissioni. Lo stesso dicasi se l’opera è comunale.
LR Lombarda – rtf
LR Lombarda compilata a Mano – rtf
Esempio pratico: Comune di Madone (BG) – rtf
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2-Avviso di esposto
Questo documento è inserito tra le opzioni che si hanno per legare in qualche modo lemani a un Sindaco, Prima di arrivare a questo punto però è necessario cercare il dialogo con le amministrazioni comunali, anche perché questo è appunto un avviso, e si deve poi esseredisposti eventualmente a continuare e formulare l’Esposto vero e proprio. Serve non pococomunque, per far riflettere su quanto stiamo a richiedergli, e fissando dei tempi per produrci la documentazione e fare ordinanze di adeguamento, è in realtà, un modo di risultare allo scadere dei termini, in regola. Quando le Ordinanze poi sono state fatte, è molto più facilerichiamarci ad esse, e farle eventualmente eseguire dalla Polizia Municipale. Obbligatorio protocollarlo in comune in duplice copia.
LR Lombarda – rtf
LR Lombarda compilata a Mano – rtf
Esempio pratico:
Comune di Nove (MI) – rtf
3-Esposto
Quando tutti i nostri tentativi sono risultati vani e non si è riusciti a far applicare, quanto disposto dalle norme, l’ultima soluzione che ci resta è appunto questa. Va inviata alla Procura della Repubblica (o al Procuratore ) competente per territorio, e una volta trasmesso questo atto prosegue d’Ufficio, senza la possibilità di poterlo ritirare. Non costa nulla e non ci richiede l’assistenza di un avvocato, semmai di quest’ultimo saranno i destinatari a doverselo procurare, in quanto così com’è formulato, ipotizza i reati di Abuso e Omissioni d’Atti d’Ufficio, artt. 323 e 328 del Codice Penale.
Esposto al PR – rtf
Esposto al PR compilato a Mano – rtf
IMPIANTI REALIZZATI NON A NORMA DI LEGGE
Si invita sempre ad intrapprendere qualsiasi azione con la massima cortesia e disponibilità nei confronti delle amministrazioni comunali contate. Prima di leggere questa sezione si consiglia di leggere la sezione precedente
Impianti in fase di esecuzione: richiesta di compatibilità.
1a-Violazione della LR17/00 richiesta di adeguamento
Verbale di constatazione Inadempienze
Modello della lettera per la constatazione delle inadempienze di comuni e privati, alla quale vanno allegati i Verbali relativi.
Lettera di Violazione della LR 17/00
I verbali di di constatazione inadempienze qui allegati si dividono in due parti: la prima dedicata all’intero territorio regionale mentre la seconda costituisce una integrazione per le aree di protezione degli Osservatori Astronomici.
Verbali di constatazione Inadempienze
1b-Richiesta di ripristino della legalità
Tale lettera è sempre consigliato farla protocollare in duplice copia, in modo che rimanga a voi una copia con il timbro comunale riportante la data e il N° di protocollo.Può essere utilizzata per chiedere ad un comune di modificare degli impianti palesemente incontrasto con le LR anti IL realizzati DOPO l’entrata in vigore di tali leggi.
Richiesta di ripristino della Legalità – versione 1
Richiesta di ripristino della Legalità – versione 2
Esempio pratico: Comune di Madone (Bg) – rtf
Si invita sempre ad intrapprendere qualsiasi azione con la massima cortesia e disponibilità nei confronti delle amministrazioni comunali contate.
IL PREFETTO:
Il modo migliore per tentare un’azione unitaria su tutto il territorio è quello di contattare direttamente il prefetto chedendo a lui di prendere posizione in merito al problema e richiedendo una sua delibera con effetto su tutto il territorio provinciale di spegnimento dei fasci di luce Laser utilizzati dai locali notturno. Molto utile in merito è citare (ed eventualmente allegare) una delibera prefettizia dello stesso prefetto (si veda l’archivio delibere dei Prefetti di CieloBuio) e/o per esempio articolo che allego di seguito che mostra provvedimenti analoghi.
Lettera al prefetto – Richiesta di delibera per lo spegnimento di fasci laser su tutto il territorio provinciale
L’Eco di Bergamo 9/9/00 – Il Questore fa spegnere il fasci di luce Laser
I PREFETTI:
Su sollecito dell’associazione nazionale PRO Natura in marito ad inquinamento luminoso e sicurezza stradale, si allegano le rispettive risposte dei prefetti.
Lettera ai Prefetti dell’associazione PRO Natura
Bergamo: Pagina 1 – Pagina 2 – Pagina 3
Lecco: Pagina 1Lodi: Pagina 1 – Pagina 2
Mantova: Pagina 1– Pagina 2 – Pagina 3
Varese: Pagina 1 – Pagina 2
COME PROCEDERE:
1 – Richiesta di Spegnimento:
Dopo aver protocollato nel comune interessato i documenti sopra esposti quali ad esempio la lettera di presentazione, ed il documento illustrato “Inquinamento kuminoso e risparmio energetico”, si provvede a protocollare al Sindaco del comune una prima lettera in cui si richiede lo spegnimento dell’impianto Luminoso in questione.
NB. é opportuno inviare per conoscenza la lettera al Comando di Polizia Municipale in quanto è molto più probabile il loro intervento anche senza alcuna delibera o richiesta ufficiale dell’Amministrazione comunale (si tenga presente che il 70% di tali apparecchiature sono abusive in quanto non sono state richieste le opportune licenze).
Lettera al Sindaco di richiesta di spegnimento Fari
– Richiesta di delibera per lo spegnimento di fasci laser di un determinato locale situato sul territorio regionale
Esempio pratico: Richiesta di spegnimento fari rotanti in comune del Veneto ai sensi della L.R. V. 22/97 – doc
2 – Lettera di Diffida:
Se entro 30-40 giorni non sono ancora giunte informazioni in merito alla vostra richiesta si consiglia di prendere contatto diretto (telefonico) con l’amministrazione comunale e con la polizia municipale. Se i contatti intrappresi, seppur nel tentativo del massimo dialogo risultano infruttuosi ed insoddisfacenti, è necessario ricorrere al protocollo di una ulteriore lettera in cui si diffida esplicitamente l’amministrazione comunale imponendo entro 30gg lo spegnimento del faro ed una risposta scritta alla suddetta lettera ai sensi del Lettera di Diffida al Sindaco
– Diffida dell’amministrazione comunale ai sensi del art. 328 del CP con la conseguente richiesta di spegnimento dell’impianto entro 30gg e la richiesta di una comunicazione scritta in cui si specifica anche il responsabile del procedimento.
3- Incontro con le Autorità: A questo punto del lavoro è necessario incontrare le autorità ed in particolare la Polizia Municipale ed il Sindaco per spiegare loro la situazione e fornire loro i necessari strumenti per fronteggiare il problema. La mia esperienza mi insegna che è sempre utile portare la seguente documentazione:
a – Copia della legge Regionale contro l’IL
(meglio quella pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione)
b – Copia di alcune lettere dei prefetti (della propria città o di quelle più prossime e/o decise)
c – Copia di alcune ordinanze di sindaci per lo spegnimento di fari rotanti, consiglio: – Ordinanza del Comune di San Vittore Olona (MI) ( pagina 1
pagina 2 ): estremamente utile in quanto si appoggia soprattutto alla legge della Regione Lombardia (art.6)
– Ordinanza del Sindaco di Desenzano:
molto semplice e chiara fa riferimento all’art.23 del codice della strada ed è stata emessa senza il bisogno di alcuna legge regionale contro l’inquinamento luminoso
– Ordinanza della città di Lodi:
molto semplice e chiara fa riferimento all’art.23 del codice della strada ed è stata emessa senza il bisogno di alcuna legge regionale contro l’inquinamento luminoso. é importante in quanto trattasi di ordinanza di un capoluogo di provincia.
d – Riferimenti di 2 SENTENZE delle Preture di Bergamo e di Bassano:
emesse contro locali notturni per lo spegnimento di fari rotanti. Ottima leva in quanto rappresentano dei casi di riferimento in caso di denuncie.
e – Copia dell’articolo dell’Eco di Bergamo
in cui appare persino un’intervento del questore per lo spegnimento definitivo di un faro rotante in prossimità di un’aeroporto
4 – Si procede a comunicare lo stesso alla Polizia municipale al prefetto ed al difensore civico regionale
5 – Si protocolla l’avviso di Esposto denuncia
6 – Si invia l’Esposto di denuncia e si invia per conoscenza al comune
Per procedere con questi ulteriori passi (4-5-6) ci sono delle altre lettere standard che saranno riversate in rete nei prossimi giorni. Per informazioni chiedere comunque a CieloBuio.
ORDINANZA TIPO DI SPEGNIMENTO FARI ROTANTI
ALTRI MODELLI DI LETTERE PER INTERVENTI SUL TERRITORIO
1 – Richiesta ai Supermercati di Riorientare i fari delle torri faro: Interessante proposta per chiedere ai supermercati di riorientare i riflettori delle torri faro secondo le direttive della LRL 17/00 e come previsto dalla legge stessa.
Lettera al direttore dei supermercati e per c.c. al Sindaco (Utilizzata in provincia di Lodi)
2 – Richiesta di revisione dell’illuminazione pubblicitaria: Di seguito sono riportate due lettere inviate al sindaco del comune di Milano per richiedere la revisione ed una corretta illuminazione dei cartelloni pubblicitari. Le lettere in questione possono essere cosiderate una bozza da cui partire per azioni simili.
1- Lettera per fari che illuminano cartelloni pubblicitari (Comune di Milano)
2- Lettera per fari che illuminano cartelloni pubblicitari (Comune di Milano)
Documenti specifici per il rispetto delle LR nelle aree protette
1 – Richiesta di Rispetto della Legge R. nelle aree protette:
Documento per chiedere al comune di continuare la opera di adeguamento degli impianti per l’illuminazione della aree protette. Forte richiamo a non considerare la norma UNI 10819 come norma di riferimento per i flussi dispersi verso l’alto.
Lettera ai Comuni delle aree protette – LR Lombardia 17/00
esempio pratico: Lettera di rispetto della delibera 2611 della R.Lombardia
DOCUMENTI E REFERENZE
REFERENZE
CieloBuio e la legge della Regione Lombardia n. 17/2000 sul canale satellitare europeo Euronews.
Nel sito di Euronews si legge :” Lombardia: lotta all’inquinamento luminoso Villa d’Ogna, vicino a Bergamo, è stato premiato nel 2004 come il primo paese d’Europa senza inquinamento luminoso. Il villaggio ha adeguato i suoi impianti d’illuminazione pubblica a una legge regionale che è tra le più avanzate nel mondo in favore del rispetto ecologico e del risparmio energetico”.
I documenti sopra riportati sono inseriti del sito Web dell’Ordine degli Ingegneri di Bergamo
Premio internazionale per una stella in più
Czech National Law Attacks Light Pollution – March 25, 2001
The International Dark-Sky Association (IDA), announced last week that the Czech Republic has become the first country to enact national legislation against light pollution.President Vaclav Havel signed the “Protection of the Atmosphere Act” into law on February 27th; it takes effect June 1st. Although it’s primarily an air-pollution law, the act requires Czechs to “take measures to prevent the occurrence of light pollution,” defined as “every form of illumination by artificial light which is dispersed outside the areas it is dedicated to, particularly if directed above the level of the horizon.”
The law is modeled on a similar one enacted for the Lombardy region of Italy.
ARTICOLI
IL SOLE 24 ORE – AMBIENTE E SICUREZZA.
La L.R. Lombardia sull’Inquinamento Luminoso. 31 Ottobre 2000 n.19. Ottimo articolo (anche se la versione pubblicata ha alcuni errori di forma e contenuto) che confronta le leggi regionali attualmente in vigore e soprattutto che mostra la qualità e la serietà della prima legge regionale che veramente desidera combattere l’inquinamento luminoso.
Articolo ver.integrali prima della pubblicazione
Art.Pubblicato-pag.1 (170kb)
pag.2 (170kb)
pag.3 (160kb)
pag.4 (218kb)
pag.5 (125kb)
pag.6 (193kb)
IL GIORNALE DELL’INGEGNERE.
Risparmio energetico ed inquinamento luminoso, nuove leggi regionali in materia di illuminazione – Su questo tema un esempio concreto arriva dalla ormativa proposta dalla lombardia . Febbraio 2001. Articolo che evidenzia come la legge della regione Lombardia 17/00 possa essere un’ottima legge da prendere come esempio per una legge nazionale.
Articolo (327kb)
ORDINE DEGLI INGEGNERI DI BERGAMO.
Inquinamento Luminoso – La L.R. Lombardia 17/00: una legge da imitare. Ottobre 2000. Articolo che evidenzia come la legge della regione Lombardia 17/00 possa essere un’ottima legge da prendere come esempio per una legge nazionale.
Articolo (263kb)
SERVIZI E SOCIETà della Regione Lombardia.
Introduzione alla Legge 17/00. Non solo per le stelle è risparmio energetico. Anno 20 n. 2 – marzo 2000. Periodico delle Aziende dei servizi pubblici locali della Lombardia. Proprietà CISPEL Lombardia
Servizi e Società parte 1 (250kb)
Servizi e Società parte 2 (250kb)
LA PREALPINAIl comune di Varese decide di dotarsi del Piano Regolatore dell’Illuminazione a norma della LR 17/00. Serie di 3 articoli in cui si spiega come la città di Varese intende far fronte al rispetto della legge 17/00, adeguando tutti i suoi nuovi impianti d’illuminazione a quelli dei centro storico a quelli dei parchi a queli di ippodromi e campi di calcio. Articoli di OTTIMA referenza.
Articolo 1 – Prealpina del 12/01/01
Articolo 2 – Prealpina del 12/01/01
Articolo 3 – Prealpina del 12/01/01
L’ECO di BERGAMO.
Il comune di Torre Boldone (BG) decide di dotarsi di piano d’illuminazione a norma della legge regionale lombarda n.17/00. Questo articolo di giornale pubblicato sul numero del 24/06/00 ravvisa e pubblicizza le decisioni degli amministratori locali di rispettare gli intenti della regione Lombardia.
L’Eco di Bergamo del 24/06/00