I NEMICI DI UNA ILLUMINOTECNICA ECO COMPATIBILE E GLI ERRORI PIù COMUNI

Abbiamo spesso parlato di illuminazione stradale. é giunto il momento di parlare anche degli errori da non commettere.
Non sempre un corpo illuminante permette di rispettare i 5 criteri fondamentali , e talvolta anche corpi illuminanti “apparentemente” conformi al primo criterio fondamentale (emissione a 90° ed oltre inferiore a 0.49cd/klm), visti alla luce dei 5 criteri fondamentali non sono assolutamente un esempio di illuminazione eco-compatibile.
Di seguito illustreremo (pubblicandoli in fasi successive) alcuni esempi classici da evitare che rappresentano a nostro avviso alcune delle peggiori abitudini illuminotecniche, frutto di antichi o moderni retaggi culturali:
1. Apparecchi a luce indiretta: quale aberrazione illuminotecnica da evitare sempre.
2. Apparecchi a sfera o a fungo, o similari con vetro di chiusura curvo (a luce diretta o indiretta): quale esempio di illuminazione inefficace e inefficiente.
3. Lanterne classiche: quale esempio di corpo illuminante utilizzato spesso a sproposito.
4. Proiettori: quale esempio di corpo illuminante che se usato male fa solo danni.
5. Incassi: quale nuova frontiera della luce inutile.

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