Forse riacceso Castello di Angera

030321 La Stampa, Novara
Illuminazione Castello di Angera

CONSIGLIERI DI MINORANZA HANNO PROPOSTO UN´ASSEMBLEA SUI PROGETTI
I nuovi attracchi ad Arona
Chiesta presentazione pubblica delle opere

ARONA

Tra molte polemiche e qualche difficoltà, Arona potrà avere presto gli attesi nuovi attracchi sul lungolago. Alessandro Pirovano, consigliere della lista civica «Arona 2000» aveva presentato insieme a Mario Pagliano (Margherita) una mozione proprio sul nuovo «sistema di attracchi» di imminente realizzazione sul lungolago Marconi, per richiedere che il progetto venisse ilustrato in un incontro pubblico, dato «l´impatto paesaggistico e visivo dell´opera, che va a modificare pesantemente la vista del lungolago». Il dibattito si è inevitabilmente spostato sul merito della questione: Alessandro Pirovano ha ribadito il suo giudizio negativo sull´opera, sia per «valutazioni tecniche sul sito prescelto, sia per i dubbi vantaggi economici che non giustificano la sua onerosità economica e ambientale». Giovanna Donetti (Udc) si è espressa a favore della mozione, come «atto di trasparenza, per evitare quello che è successo per i giardini». La mozione è stata respinta dopo una dura replica del sindaco Mario Velati secondo il quale «il progetto era depositato da tempo e il pubblico poteva visionarlo». Il primo cittadino ha aggiunto che «sono state esaminate anche le osservazioni di ´Arona Nostra´ e vogliamo proseguire su questa strada, sicuri di fare qualcosa di bello». Hanno sostenuto la tesi di Velati il leghista Alberto Vesco e il forzista Luca Caramella, che ha aggiunto: «Il progettista ing. Viola è molto qualificato. Si vuole offrire a chi naviga sul lago un servizio che manca, non necessariamente per un ritorno economico che pure secondo noi ci potrebbe stare. L´iter di approvazione è stato del tutto trasparente, gli aspetti paesaggistici sono stati esaminati a fondo, alla fine ci sarà una seconda passeggiata in pietra». La spesa prevista supererà i tre miliardi e mezzo di vecchie lire, ma si tratta di soldi che furono a suo tempo stanziati dalla Regione. Intanto sul lungolago, dopo la demolizione del chiosco della gelateria Camillo di Luigina Paggi e di quello attiguo dell´edicola di Giuseppe Menozzi di Biandronno e di Susanna Bertoni di Sesto Calende, è apparsa la nuova realizzazione: una struttura in stile Liberty, funzionale ed elegante, nella quale si è già insediata l´edicola. Ultima notizia. Sarà presto «riacceso» il castello di Angera, che è spento da molti mesi. Il «dirimpettaio» della Rocca di Arona godrà di una nuova illuminazione, che potrà essere apprezzata soprattutto da turisti e residenti della riva piemontese.

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