Dopo ben 18 anni dall’introduzione in Piemonte di una normativa anti inquinamento luminoso e per il risparmio energetico, da subito e da tutti giudicata insufficiente ed inapplicabile, finalmente anche la regione Piemonte si dota di una legge all’avanguardia ed efficace.
Grazie all’attuale Presidenza Regionale ed anche all’incessante attività di chi da sempre si è opposto a quella che probabilmente era la peggiore legge anti inquinamento luminoso in Italia, primi fra tutti il nostro past-president Diego Bonata e l’attuale presidente di CieloBuio Fabio Falchi oltre all’associazione Pro Natura Piemonte, ora la normativa piemontese si allinea alle indicazioni delle migliori leggi, Veneto e Lombardia in testa.
Ecco i punti salienti inseriti nel nuovo testo:
1- 0 cd/klm a 90° ed oltre
2- sorgenti e apparecchi efficienti (anche uso dei CAM)
3- Luminanze e illuminamenti minimi previsti dalle norme
4- Impianti efficienti (CAM e il famoso rapporto interdistanza altezza minima di 3.7)
5- Regolazione entro le ore 24
Ma non solo, anzi: in questo si collocano due elementi d’avanguardia:
Temperatura di colore massima per impianti funzionali (non di tipo architettonico o altro) uguale o inferiore a 3500K e la promozione dell’illuminazione adattiva.
Non vi nascondiamo che riteniamo il risultato raggiunto, anche se dopo 18 anni e ben 4 tentativi, un successo straordinario perché la precedente Legge piemontese è stata sempre contrapposta alla L.r. della Lombardia da parte di chi a suo tempo fece di tutto per demolire questa e le altre leggi regionali.
Appena disponibile pubblicheremo il testo integrale della nuova legge.