Lo sostengono due nuovi studi pubblicati sulla rivista Science, il primo a firma di Christopher Kyba e collaboratori, ed il secondo a firma di Fabio Falchi, attuale presidente di CieloBuio, e Salvador Barà. Analizzando le segnalazioni di astrofili ed astronomi sulla visibilità ad occhio nudo delle stelle in diversi periodi dell’anno raccolte tra il 2011 ed il 2022 attraverso il sito di Globe at Night è stato possibile stimare accuratamente il livello di inquinamento luminoso e la sua variazione nel tempo.
I risultati mostrano che Europa il bagliore notturno è aumentato del 6,5% all’anno e in Nord America del 10,4%: questi aumenti sono più rapidi di quanto indicato dalle misurazioni satellitari condotte da diversi ricercatori.
La notizia è riportata da diverse testate tra cui la rivista Sky& Telescope e ilPost.