Emilia-Romagna: Laboratorio a Cielo Aperto

La Regione Emilia- Romagna ha approvato la seguente delibera:

“APPROVAZIONE DI UN BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI UN PROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL’APPLICAZIONE E SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE, ANCHE INNOVATIVE, PER LA RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO LUMINOSO ED IL RISPARMIO ENERGETICO NELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE ESTERNA, DENOMINATO “LABORATORIO A CIELO APERTO”

Sul BUR n. 130 del 17/8/2011 è stata pubblicata la Delibera di Giunta Regionale n. 1069 del 27/7/2011 che approva il Bando di finanziamento per la realizzazione di un “Laboratorio a cielo aperto” volto all’applicazione/sperimentazione di tecnologie -anche innovative- per la pubblica illuminazione esterna, in conformità alla normativa regionale vigente in materia di riduzione dell’Inquinamento Luminoso e di risparmio energetico (LR 19/2003, DGR 2263/2005; Det. 14096/2006 e s.m.i)

Link a Delibera e Bando in formato pdf

La realizzazione nel  territorio di un Comune della nostra Regione di tale Laboratorio sperimentale, è ritenuta un’esperienza utile per le amministrazioni locali, spesso in imbarazzo nella scelta della tecnologia più adeguata alle diverse esigenze della pubblica illuminazione esterna ed incerte sulla valutazione degli effettivi risparmi energetici ottenibili, e per tale motivo il contributo di 250.000 euro (IVA inclusa) può coprire anche il 100% dei costi ammissibili.
Il Laboratorio riveste una duplice finalità: da un lato applicare e sperimentare tecnologie per la pubblica illuminazione esterna – anche innovative- al fine di verificarne e testarne le prestazioni sotto il profilo tecnico, di efficienza e di risparmio, attraverso un Piano di monitoraggio delle prestazioni. Dall’altro, divulgare, formare ed informare pubbliche amministrazioni e cittadini, sui contenuti della normativa regionale e sui risultati della sperimentazione, attraverso una Campagna informativa. Proprio per il suo carattere sperimentale ed esemplificativo, il Laboratorio sarà realizzato sul territorio di un solo Comune (il vincitore del bando) e si svilupperà su un’area unica e continua impegnando comunque non più del 20% dei punti luce di proprietà del Comune.
Le tipologie di interventi ammissibili nel Laboratorio sono 8 e per ciascuna di esse il bando specifica i requisiti minimi prestazionali dei prodotti/tecnologie ammessi all’utilizzo/sperimentazione. Esse sono:

  • sostituzione di lampade a mercurio con lampade al sodio in ambito stradale;
  • sostituzione di lampade a mercurio con lampade con resa cromatica Ra>65, in ambito pedonale;
  • sostituzione di apparecchi di tipo “non conforme” alla normativa regionale, con apparecchi di tipo “conforme”;
  • ottimizzazione della potenza installata, in lampade al sodio;
  • installazione di nuovi punti luce in conformità ai criteri della normativa regionale;
  • installazione di sistemi finalizzati all’incremento dell’efficienza delle lampade e alla massimizzazione del risparmio energetico;
  • installazione di sistemi di telecontrollo/telegestione;
  • sperimentazione di prodotti/tecnologie innovative per l’illuminazione in ambito stradale, LED compresi.

Le domande di ammissione ed il relativo Studio di Fattibilità devono essere inviate tramite Posta Raccomandata A/R  o tramite PEC entro le ore 12 del 30 novembre 2011 ed indirizzate a Regione Emilia-Romagna – Servizio Affari Generali, Giuridici e Programmazione Finanziaria, Viale della Fiera, 8- 40127 Bologna o all’indirizzo aggambiente@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Per chiarimenti si possono contattare i seguenti numeri:

per aspetti tecnici 051/527.6096 o mdamore@regione.emilia-romagna.it;
per questioni relative alla gestione del finanziamento o alle procedure amministrative 051/527.6082 o razzali@regione.emilia-romagna.it

Commenti chiusi