La luce accesa di notte fa crescere il pericolo cancro

City – 10/09/2004
Quotidiano gratuito di Roma Dormire con la luce accesa potrebbe far aumentare nei bambini il rischio
di ammalarsi di forme tumorali come la leucemia. A sostenerlo è uno studio
dell’Università del Texas che ha scoperto che il corpo ha bisogno del buio
per produrre un agente chimico che aiuta a combattere il cancro. Anche
soltanto la luce sul comodino, o quella dei lampioni che filtra dalla finestra,
renderebbe difficoltosa la produzione della melatonina. Il corpo ha bisogno
però di questa sostanza per prevenire eventuali danni al DNA. Quando questa
viene a mancare poi viene bloccato quell’invio di gliceridi a un tumore,
che ne arresterebbe la crescita. Stessi problemi si incontrerebbero, soprattutto
per gli adulti, turbando il ritmo naturale del sonno con frequenti viaggi
tra zone con fusi orari diversi. “Dal momento in cui si và al letto non
bisognerebbe mai accendere la luce nemmeno per un minuto -sostiene il responsabile
dello studio, Russel Reiter, dell’Università del Texas-. Il cervello riconosce
infatti da subito la luce e pensa che sia giorno così il livello di melatonina
cala”. (Apcom)

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