Illuminati i monumenti del centro storico di Rivoli

La Stampa – 3 Gennaio 2004

Lo ha deciso l’Amministrazione Comunale Rivoli sotto i riflettori. La città del castello juvarriano, infatti, ha inaugurato nei giorni scorsi
la nuova illuminazione dei suoi monumenti più belli nel centro storico. Al noto artista Richi Ferrero l’amministrazione comunale ha affidato il compito di rendere “visibili” le sue chiese e i suoi palazzi storici. “Per il momento abbiamo dato un nuovo volto alle chiese di Santa Croce, della Collegiata Alta e di San Bartolomeo – spiega l’assessore Giuseppe Misuraca -. Ma a breve saranno illuminati anche il campanile dell’Antica Collegiata e la Casa del Conte Verde in via Piol”. Così, dope aver ritrutturato i monumenti e rifatto l’arredo urbano, Rivoli vuole mettersi in mostra. Fin da Torino. “Ora le nostre bellezze si vedono da corso Francia – ammette Misuraca -. E Ferrero, con il suo lavoro, ha reso onore ai nostri gioielli”. Ma l’impegno della giunta guidata da Nino Boeti non si vuole fermare qui. Infatti, nella prossima tranche l’intento è quello di illuminare anche il “Fungo”: ossia, il serbatoio d’acqua di Cascine Vica. “Dei fari illumineranno il gambo e la corona – precisa l’assessore -: poi, quando, si spegneranno le luci in basso, resterà solo questa enorme “astronave”, che galleggia nel cielo. E il sogno è fare in modo che sembri in movimento”. Resta però ancora un desiderio da esaudire. “Trasformare il nostro castello in quello pettacolo di luci che è oggi la Fortezza di Exilles – confessa Misuraca -. Se la Manica Lunga è bellissima per opera di Mario Merz, il castello rimane ancora nell’ombra”. Ma questo sogno deve essere condiviso da altri. “Spero proprio che la Regione, la direttrice del Museo e la Soprintendenza diano il loro okay – conclude l’assessore -. Specialmente adesso, dopo aver visto sotto una nuova luce, quella di Richi Ferrero, i monumenti della nostra città”.

[p.rom.]

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