Torino per far festa accende le notti e si dimentica del black-out

La Stampa – 12 Ottobre 2003
Specchio dei Tempi
Una lettrice ci scrive: «Mentre ci dicono (un ministro nei giorni del blackout) che se tutti spegnessimo la sera le lucine rosse delle tv risparmieremmo il consumo di una intera centrale, i giornali riportano il lieto annuncio che Torino si prepara ad “accendere per notti e notti”. migliaia di lampadine per illuminare monumenti mille volte più belli nella normale penombra notturna, scerpandoli di spreco luminoso per la gioia di artisti sconosciuti e per il fastidio di cittadini già visivamente martellati dalle vetrine natalizie. «Non sarebbe una dimostrazione di maturità civica e nazionale dichiarare all’Italia una scelta cittadina di misura sociale e di risparmio energetico? Per conto mio da quando lo hanno suggerito spengo ogni sera la lucina della tv e, a volte, anche lo scaldabagno. Senza aspettare i ringraziamenti di nessuno ma con la sensazione di fare parte di uno sforzo comune. E’ possibile che io sia l’unica torinese percorsa da brividi di ribellione all’idea delle luminarie festive?».

Commenti chiusi