Prefetto di Venezia: Circolare Prot. N° 196/GAB/99 Venezia, 30 marzo 1999

Ai Sigg. Sindaci
dei Comuni della proviNcia
LORO SEDI

e, p. c. Al Sig. Commissario del Governo
nella Regione Veneto
VENEZIA

Al Sig. Presidente
della Giunta Regionale del Veneto
VENEZIA
Oggetto: Inquinamento luminoso
Stante la ricorrenza del problema dell’inquinamento luminoso nelle ore notturne, si ritiene opportuno rammentare alle SS.LL. il contenuto precettivo dell’ art. 23, 1° e 4° comma del nuovo codice della strada, nella parte in cui – in tema di pubblicità (sia diretta, sia indiretta) sulle strade – stabilisce che lungo le strade o in vista di esse è vietato collocare sorgenti luminose (costituenti pubblicità, diretta o indiretta) visibili dai veicoli transitanti sulle strade, che per dimensioni, forma, colori, disegno e ubicazione possono produrre abbagliamento o arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l’attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione o rendere difficile la comprensione o ridurre la visibilità o l’efficacia della segnaletica stradale.

La collocazione dei mezzi pubblicitari (come le sorgenti luminose) lungo le strade o in vista di esse è soggetta in ogni caso ad autorizzazione da parte dell’ente proprietario della strada nel rispetto delle norme del nuovo codice della strada, per cui tale atto amministrativo va necessariamente negato nei casi di divieto legale di collocazione.
Prefettura di Venezia

Nell’interno dei centri abitati la competenza è dei comuni, salvo il preventivo nulla osta tecnico dell’Ente proprietario se la strada è statale, regionale o provinciale.
Il sanzionamento per le violazioni dell’art.23 del nuovo codice della strada è previsto nello stesso articolo 23, 11°, 12°, 13° comma cit.

Si richiama altresì l’attenzione delle SS.LL. sulla legge regionale n. 22 del 27 giugno 1997 recante norme per la prevenzione dell’inquinamento luminoso – una delle prime in Italia nel settore – che sancisce dei precisi adempimenti dei comuni.

Una puntuale applicazione delle succitate normative ridurrebbe l’inquinamento luminoso, contribuirebbe a migliorare la sicurezza del traffico veicolare e delle persone, ed, in generale, apporterebbe un miglioramento della qualità della vita, oltre che una ottimizzazione dei costi di esercizio e di manutenzione.

Nel ringraziare per la fattiva collaborazione che le SS.LL. vorranno assicurare a vantaggio di migliori condizioni ambientali e di sicurezza della collettività, si gradirà ricevere cortesi notizie in merito alle iniziative che si avvieranno per la parte di competenza.

IL PREFETTO
(Barbati)

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