Se ancora qualcuno non si fosse convinto su quanto poco siano eco-sostenibili, sicure e confortevoli, le attuali illuminazioni funzionali a led (strade, piazze, giardini, piste ciclo-pedonali, etc..), anche dopo aver letto il nostro speciale:
– Vogliono far diventare le nostre città blu LED!
– La luce blu fa male all’uomo e all’ambiente
– Con i led non si risparmia … anzi!
Ecco cosa si trova scritto sugli emettitori di uno dei più diffusi apparecchi a LED stradali oggi in commercio (fra l’altro l’etichetta è d’obbligo per legge). Si commenta da sola.
“Don’t stare at operating lamp. may be harmful to the eyes”
Tradotto: Non guardate la lampada se funzionante. Può essere dannosa per gli occhi”
continua….
E’ evidente che questa avvertenza, posta all’INTERNO di un apparecchio di illuminazione, situato a MINIMO 8 metri di altezza sarà sicuramente di avviso per molti incauti cittadini che potrebbero rischiare di guardare l’apparecchio illuminante inavvertitamente.
Secondo le definizioni internazionali, il significato di questa etichetta è:
Risk Group 2 includes lamps that may pose photobiological hazards to the eye or skin from even a moderate exposure duration.
che tradotto:
Risk Group 2: include le lampade che possono costituire rischio fotobiologico per l’occhio o la pelle, anche per una esposizione di moderata durata.
Nonostante questo, la città di Milano, la sua amministrazione e A2A (la ex AEM, per intenderci), è riuscita ancora una volta a superarsi sostituendo apparecchi ai vapori di mercurio da 250W con apparecchi a led che consumano di più (anche se probabilmente non sono quelli sopra riportati). Un record che sino ad oggi Milano era riuscita a superare solo con il sodio alta pressione! Ed il bello è che tutto questo avviene proprio mentre i produttori di led propagandano sul proprio materiale pubblicitario mirabolanti risparmi anche del 90%!!!!!!! Milano è riuscita a incrementare anche i consumi energetici! COMPLIMENTI!
E intanto Milano continua “incomprensibilmente” …. a diventare sempre più insicura, illuminata con sbalzi di luce anche di 80lx fra zone iper-illuminate ed il resto del territorio, creando così situazioni di pericolo per i cittadini dietro ogni angolo.
Il futuro dell’illuminazione è vicino, ma questa illuminazione a led, di colore blu, dannosa per la salute, per l’ambiente e anche per la retina del nostro occhio, non ne fa parte, e non è quello che ognuno dei noi vorrebbe per i propri figli.
Per concludere, girano parecchie voci secondo le quali CieloBuio avrebbe approvato, condiviso, e addirittura promosso apparecchi a led. C’è persino chi dice che CieloBuio abbia collaborato a sviluppare alcuni di questi apparecchi a led (e magari traendone guadagni o vantaggi…) o che alcuni tra i fondatori di CieloBuio siano entrati nel business degli apparecchi a led…..
EBBENE, E’ TUTTO FALSO!
Vi invitiamo a leggere GLI ABUSI ALL’IMMAGINE DI CIELOBUIO
CONTATTATECI A info@cielobuio.org PER I VS. DUBBI E PER COMUNICARCI QUESTI ABUSI.
Se potessimo abbozzare uno slogan più vicino alle reali posizioni di CieloBuio, sarebbe: