Il Governo apprezza i nostri consigli!

La “risposta” del Governo Monti a CieloBuio è arrivata, sotto forma di citazione del commissario straordinario Enrico Bondi durante la conferenza stampa di presentazione del decreto legge sulla spending review. Parlando delle molte segnalazioni e proposte arrivate dai cittadini circa la “spending review” Bondi ha affermato: “Ci sono cose che a me hanno colpito moltissimo. Ve ne racconto solo una per non farvi perdere troppo tempo. E’ un’associazione che si chiama Cielo Buio la quale ha censito i punti luci delle città e come questi punti luce funzionino, arrivando alla conclusione statistica, andando a fare proprio il confronto dei punti luce in Europa, del fatto che in Italia c’è un numero di punti luce molto elevato, più elevato della media. Punti luce che stanno normalmente accesi più di quella che è la media. E questa è una cosa semplicissima che può portare a risultati di risparmio molto grandi. Io ho fatto il confronto di queste idee, di queste cose che sono state proposte con i comuni italiani, singoli o anche in associazione, e in effetti si trova che, anche se molti comuni hanno già iniziato una strada virtuosa (ad esempio il Comune di Catania che ha messo i Led risparmiando una quantità enorme di energia, chiaramente con un investimento alto che ritorna in un certo numero di anni) e, comunque, effettivamente dal confronto vien fuori che sì, si potrebbero fare molte cose risparmiando in maniera così semplice. Quindi, poi, quando si vanno a guardare questi eccessi di spesa che si vanno a constatare sulla mediana, col fatto specifico qualcosa hanno a che vedere…perchè ci può essere il Comune che riduce sempre di più. Ecco, questi sono risparmi indolori perchè basta organizzarsi un momentino, con quattro soldi, si spengono le luci al momento giusto e magari, senza andare con i Led attualmente, ma riducendo pian piano, si può portare ad un risparmio non solo di energia elettrica ma anche ad un risparmio di inquinamento e un risparmio importante in un Paese come il nostro che ha poche fonti energetiche”.

Tratto da Eco delle Città:

Commenti chiusi