Risparmio Energetico, riduzione dell’inquinamento luminoso, un binomio possibile

Nell’ambito dello Starparty di Asiago 2005 il seminario tecnico di aggiornamento rivolto ad astrofili, tecnici ed amministratori. Si svolgerà ad Asiago venerdì 8 Luglio 2005, nell’ambito dello Star Party di Asiago 2005 organizzato dall’UAI, Unione Astrofili Italiani, in collaborazione con VenetoStellato, il seminario tecnico sull’inquinamento luminoso
L’incontro di aggiornamento si terrà nella “Sala del Grillo Parlante”, in Via Monsignor Bortoli, ad Asiago (VI) ed è rivolto agli astrofili e a chi si occupa tecnicamente del problema della pubblica illuminazione, in particolare a tecnici ed amministratori dei comuni vicini al sito astronomico di Asiago, sede del maggiore osservatorio astronomico italiano.
VenetoStellato http://www.venetostellato.it è il coordinamento veneto contro l’inquinamento luminoso che da anni sorveglia l’iter della Legge Regionale 22 del 1997 e si occupa del problema in Veneto.
Lo spreco energetico che si potrebbe evitare con l’adozione di semplici ed efficaci sistemi di riduzione del flusso luminoso disperso, porterebbe ad un risparmio energetico notevole, come già accade in altre regioni italiane e come potrebbe verificarsi anche in Veneto.
La Regione Veneto, per prima in Italia, ha emesso la L.R. n° 22 del 27 Giugno 1997 (BUR N.53 del 01.07.1997 pag. 11-19), “Norme per la prevenzione dell’inquinamento luminoso” e poiché il Piano Regionale di Prevenzione dell’inquinamento Luminoso (PRPIL previsto dall’art.11), non è stato ancora elaborato dalla Regione; è fatto obbligo ai comuni applicare le norme transitorie di cui all’articolo 11 e cioè:
1. Fino all’entrata in vigore del PRPIL, i Comuni adottano in materia di progettazione realizzazione e gestione degli impianti pubblici d illuminazione esterna i criteri di cui all’allegato C.
2. Fino all’entrata in vigore del PRPIL, i Comuni promuovono in materia di progettazione, realizzazione e gestione degli impianti privati di illuminazione esterna i criteri di cui all’allegato C. e cioè – Comma 1 :impiegare preferibilmente sorgenti luminose ai vapori di sodio ad alta pressione. (che consentono un notevole risparmio energetico). Comma 3: evitare per i nuovi impianti l’adozione di sistemi di illuminazione a diffusione libera o diffondenti o che comunque emettano un flusso luminoso nell’emisfero superiore eccedente il 3% del flusso totale emesso dalla sorgente.
Comma 4: limitare l’uso dei proiettori ai casi di reale necessità, in ogni caso mantenendo l’orientazione del fascio (e non del faro) verso il basso, non oltre i sessanta gradi dalla verticale.
Comma 5 : adottare sistemi automatici di controllo e di riduzione del flusso luminoso, fino al 50% del totale, dopo le ore 22, e adottare lo spegnimento programmato integrale degli impianti ogniqualvolta ciò sia possibile, tenuto conto delle esigenze di sicurezza.

Il programma dell’incontro è il seguente:

– ore 15.30 Registrazione partecipanti.
– ore 15.40 ing. Silvano Tocchet – presentazione del Convegno
– ore 15.50 Leopoldo Dalla Gassa: La legge veneta 22/97: applicazione e prospettive per il futuro.
– ore 16.20 Avv.to Massimo Sonego: La responsabilità dell’amministratore pubblico nella gestione dell’illuminazione.
– ore 16.40 ing. Luca Zaggia: Esempi legati alla cattiva applicazione della Legge regionale veneta 22/97.
– ore 17.00 Dibattito.
– ore 17.30 Chiusura dei lavori

Per informazioni http://www.uai.it oppure

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