“Caravaggio’s Day” – Un fascio di luci alto 400 metri

Dopo chiarimenti con gli organizzatori della manifestazione è emerso che l’installazione è assolutamente limitata ai festeggiamenti l’accensione di tali sistemi è assolutamente limitata a 3 notti in corrispondenza con il festeggiamento dell’annivesario di uno dei più grandi artisti italiani del rinascimento, Michelangelo Merisi il Caravaggio, appunto nella città in cui ha avuto i natali Caravaggio (bg).

dall’Eco di Bergamo – 21 settembre 2004 “Caravaggio’s Day” edizione 2004 avrà una cornice d’eccezione: una coreografia luminosa che renderà visibile la città nel raggio di oltre 15 chilometri. Il designer Roberto Catellani, infatti, ha studiato un gioco di luci suggestivo insieme alla società “Space Cannon” di Alessandria, in collaborazione con l’ingegner Enrico Boiardi che ha progettato a New York la riproduzione con luci laser delle Torri Gemelle. A partire da venerdi sera, come “aperitivo” della kermesse che inizierà sabato, tre fari da 12.000 megawatt installati al centro civico San Bernardino, in piazza Locatelli e in largo Cavenaghi, proietteranno fasci di luce bianca alti fino a 400 metri, che si uniranno nell’aria a formare una sorta di piramide: “Sarà un gioco di luce entusiasmante – spiega Catellani -, che avviserà larga parte della provincia dell’evento in corso nella città di Merisi e che durerà fino al 10 ottobre, riaccendendosi ogni weekend”.
Gli specialisti del design luminoso, hanno anche inventato il modo di incorniciare “Caravaggio siamo noi”, la mostra che coinvolgerà ben 34 punti vendita caravaggini, nelle cui vetrine verranno presentate riproduzioni di opere del Merisi, lungo un percorso che partirà da largo Cavenaghi, per proseguire in via Roma, Vicinato, Stella, piazza Locatelli, via Polidoro Caldara, Matteotti, Rosselli, Marconi, e concludendosi in piazza Garibaldi, Santi Fermo e Rustico e piazza Ceppo. Lungo vicoli e strade tutti i lampioni pubblici saranno rivestiti di particolari pellicole di diverse tonalità di rosso, “il colore più usato nelle tele dell’artista”, spiega Catellani. Ogni commerciante ha aperto il proprio negozio, la propria boutique al Caravaggio; dal panettiere alla pasticceria, dal negozio di abbigliamento a quello di scarpe, dalle gioiellerie alle librerie e anche alle banche. Le tele esposte sono state richieste dall’Amministrazione comunale a Rai Educational, che aveva già fornito le riproduzioni l’anno scorso. Tra le opere più famose in vetrina, “I musici”, “L’autoritratto in veste di Bacco”, “La cena di Emmaus”, “San Giovanni Battista”, “Il suonatore di liuto”, “La testa di Medusa”, “Ecce Homo”, “Salomè”, “Il sacrificio di Isacco”, “I bari”, “Marta e Maddalena” e “Maddalena penitente”. Nei tre weekend fino al 10 ottobre l’illuminazione bianca della città si spegnerà per lasciar spazio al rosso e ai faretti delle vetrine. Saranno anche organizzati percorsi guidati alla mostra, ogni venerdì, sabato e domenica dalle 20,30 alle 23.

Commenti chiusi