Pro Natura Notiziario obiettivo ambiente – Giugno 2004 La lotta fatta da Pro Natura Biellese contro l’illuminazione del Monte Mucrone ha avuto effetto.
Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato all’unanimità il 16 marzo scorso un provvedimento che chiarisce un punto della Legge Regionale 31 del 2000 che aveva consentito di installare numerosi potenti fari a illuminare il Monte Mucrone.
Il Decreto Legge n.366 infatti consente “gli impianti che impiegano più sorgenti luminose complessivamente non superiori a 25 mila umen”; mentre prima la legge diceva “gli impianti che non impiegano sorgenti luminose superiori ai 25 mila lumen”; e da qui nasceva la possibilità di usare un numero illimitato di sorgenti purché inferiori ciascuna a 25 mila lumen.
Su questo cavillo si erano basati Provincia di Biella, Società Alpina e Pietro Micca per realizzare quello scempio che tutti i Biellesi hanno potuto osservare.
Con la limitazione apportata, che rispecchia lo spirito e le finalità della legge, diretta alla prevenzione e alla lotta all’inquinamento luminoso e al corretto impiego delle risorse energetiche, non dovremo più assistere a quello spettacolo indegno.