Aosta potenzia le luci delle sue strade

La Stampa – 20/09/2003

Nuovi lavori di rinnovo e potenziamento degli impianti di illuminazione, “ma senza inutili sprechi” dice l’assessore Follien
AOSTA

Nuove illuminazioni in arrivo sulle strade di Aosta. «Luci razionali che arredino senza un inutile spreco», come dice Alberto Follien, assessore comunale alle Opere pubbliche, spiegando gli imminenti interventi di potenziamento o rifacimento degli impianti in molte strade della città, attuati tentando di coniugare praticità, estetica, efficienza ed economicità. «La bellezza di un capoluogo regionale illuminato in maniera omogenea non deve prescindere dall’ignorare le risorse a disposizione dell’amministrazione» aggiunge l’assessore, che ricorda come i lavori agli impianti di illuminazione pubblica abbiano considerato anche le indicazioni del Piano regolatore delle Luci di cui il Consiglio ha approvato la prima fase.
«Le vie Roma e Parigi – annuncia l’assessore – sfoggeranno un nuovo impianto di luci dal parcheggio di Gotrau alla strada per Porossan. E in via Paravera verranno posizionati lampioni antinquinamento e di arredo, nel contempo». Ma il programma studiato dal Comune per riqualificare l’illuminazione pubblica comprende anche le vie Volontari del sangue, Monte Grivola e Padre Lorenzo. Un nuovo impianto migliorerà i due lotti di via Grand Eyvia sino all’intersezione con via Kaolack, strada, quest’ultima, del quartiere Tzambarlet compresa nel progetto di ristrutturazione delle luci pubbliche. «Abbiamo pensato – anticipa l’assessore Follien – di valorizzare l’antica via Francigena, installando, nell’attuale parte alta di via Gran San Bernardo, lampioni con l’effigie del viandante sui bracci. Il lavoro di rifacimento globale dell’impianto luminoso partirà da via Edelweiss». Imminente anche un’illuminazione più efficace nelle vie Pollio Salimbeni, Lucat e Petit Séminaire. «Non trascureremo le frazioni – garantisce Follien – e, come prima opera, inseriremo nuove luci a Talapé, Clou e Grand Signayes, oltre a potenziare l’attuale struttura di Preille».

s. l.

Commenti chiusi