Una festa di luci e di colori lungo il corso dei Navigli

La Stampa – 13/5/2003
Il monumento più vivace e mondano di Milano, i Navigli, sarà illuminato a festa, in occasione del World light show, la fiera internazionale dell’illuminazione (20-24 maggio in Fiera). Luci scenografiche renderanno ancora più magica l’atmosfera dei Navigli Pavese, Grande e Martesana, dal 16 maggio al 1 giugno. E saranno utilizzati riflettori «rigorosamente colorati», promette il vicesindaco Riccardo De Corato, che ha lanciato una sfida a chi aveva definito «disneyane» le luci che illuminavano il Castello Sforzesco.
«Mi auguro che Guido Rossi e Umberto Eco esprimano sul Colosseo (inondato di colori, domenica, per il concerto di Paul McCartney) le stesse critiche espresse quando abbiamo
illuminato il nostro Castello». Polemiche a parte, il vicesindaco va fiero dei 60 mila punti luce installati in città in cinque anni, oltre 5000 dei quali per rendere più interessanti i siti architettonici, le chiese e i monumenti milanesi, anche durante le passeggiate notturne. E adesso anche le tradizionali passeggiate lungo i Navigli saranno accompagnate dai riflettori, grazie all’iniziativa dell’Associazione nazionale produttori illuminazione (Assil).
In occasione dell’inaugurazione milanesi e turisti potranno ammirare l’effetto luminoso da un’altra prospettiva. Dalle 21, infatti, potranno godersi i Navigli in barca con tour gratuiti. Per quindici giorni, inoltre, negozi e locali saranno protagonisti della città. Gli esercizi iscritti
all’Associazione amici del Naviglio offriranno anche sconti ai clienti. «La valorizzazione dei Navigli – ha detto l’assessore al Turismo Giovanni Bozzetti – è un passo fondamentale per acquisire una vera e propria coscienza della città turistica».
A questo scopo Comune e Regione, il 30 giugno, concluderanno un accordo che darà a Milano la concessione degli specchi d’acqua e della Darsena e contemporaneamente assicurerà ai Navigli uno stanziamento regionale di 5 milioni di euro per i
lavori di consolidamento delle sponde. «Per rimettere a nuovo gli argini – spiega – ci vorranno almeno 2 anni, ma noi ristruttureremo anche i 22 ponti, facendo ricorso agli sponsor».

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