«Sì alla staffetta della Polstrada»

LA STAMPA – 14/03/2003 Cronache Italiane
Il ministro: con un cartello luminoso obbligherà a incolonnarsi e rallentare ROMA

Pietro Lunardi è contrario alla chiusura delle autostrade in caso di nebbia. «Non sono favorevole – spiega il ministro per le Infrastrutture – perchè impedire l´accesso alle autostrade vorrebbe dire creare problemi molto più gravi su tutta la viabilità ordinaria. Quando c´è nebbia l´autostrada è la strada più sicura per viaggiare»». Lunardi annuncia due iniziative per affrontare il problema nebbia. La prima è quella «di rendere obbligatorio il follow-me, cioè una macchina della polizia che preceda tutte le altre e imponga una velocità adeguata alla visibilità »; la seconda è una speciale illuminazione di dieci chilometri di autostrada per verificare se un tale sistema possa ridurre il numero di incidenti. Dice il ministro: «Nei giorni scorsi ho avuto incontri con l´Anas e con la Società Autostrade su questi problemi e abbiamo varato le due iniziative». Per evitare il ripetersi di incidenti come quello sull´A4, dunque, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha intenzione di promuovere la sperimentazione di speciali lampioni antinebbia nei tratti autostradali più soggetti al fenomeno. E poi si vuole incentivare la dotazione per auto e camion di strumentazioni in grado di segnalare la distanza dal mezzo che precede, ed eventuali blocchi del traffico. È anche la proposta del presidente del Consiglio regionale del Veneto, Enrico Cavaliere, che dopo il maxi tamponamento ha scritto a Lunardi. Invita il ministro ad attivarsi «per verificare se sia possibile l´installazione sugli autoveicoli di apposite strumentazioni in grado di segnalare in ogni momento la presenza e la distanza del mezzo che precede. Le nostre auto sono piene di strumenti elettronici, la tecnologia ha fatto passi da gigante: un occhio elettronico e un cicalino in più sul cruscotto potrebbero essere strumenti preziosi per evitare incidenti».
p.
pol.

Commenti chiusi