Avviso di esposto denuncia alla Procura della Repubblica – Comune di Bergamo

Lettera protocollata al Comune di Bergamo per chiedere il rispetto della LR17/00. Prot. 047

Egr. Sig. SINDACO
Comune di Bergamo

Resp. Ufficio Tecnico Lavori Pubblici (o Edilizia privata)
Comune di Bergamo

e.p.c. Ill.Sig. Prefetto di Bergamo

Bergamo, 30 Gennaio 2003

Oggetto: Diffida in merito alla non conformità alla LR17/00 per l’impianto d’illuminazione del nuovo centro residenziale “Porte del Parco” di Via S.Bernardino

Premesso che in data 17/07/2000, con protocollo n. 44080, CieloBuio ha consegnato al Vs. comune un documento illustrato su come rispettare e far rispettare la LR n.17/00, ed ha offerto tutta la sua disponibilità (gratuita) per la salvaguardia del territorio e per l’applicazione della legge, che successivamente in data 18/04/2001 si è inoltre trasmessa la delibera attuattiva della LR già citata.

Si invia la presente per invitarvi ad osservare e far osservare, la Legge Regionale n.17 del 30/03/2000: “Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all’inquinamento luminoso”.

Per quanto riguarda l’impianto in oggetto sono stati protocollati e spediti al protocollo i seguenti documenti:
18/04/2001 Richiesta di compatibilità tecnica alla L.R. 17/00, degli impianti d’illuminazione di via S.Bernardino / Via Falcone “le Porte del Parco”
11/12/2002 Richiesta di conformità “La porta del Parco” angolo Via S.Bernardino – Via Falcone ai sensi della LR n.17 del 27/03/00 – e illuminazione città di Bergamo
Ancora, è stata richiesta la compatibilità con la L.R. 17/00 degli impianti d’illuminazione del costruendo centro residenziale “Le Porte del Parco”, senza tuttavia ricevere risposta alcuna…..!

Si osserva quindi che: soprattutto per quanto riguarda l’apparecchio a luce indiretta, il nuovo impianto d’illuminazione NON è assolutamente conforme alla Legge in oggetto in quanto, l’emissione di luce verso il cielo è palesemente superiore ai limiti imposti dalla legge all’art.6 comma2,

verificato che (art. 6, comma 1), dall’entrata in vigore della legge TUTTI gli impianti di illuminazione pubblica e privata (anche quelli in fase di progettazione e di appalto in completo accordo con l’art. 25 della “Legge Merloni”) devono essere realizzati secondo i criteri dell’articolo 6 comma 2,

verificato che (art. 6, comma 10) trattasi di impianto per l’illuminazione del parcheggio in corrispondenza del supermercato “Pellicano”. Non trattandosi quindi di impianto di illuminazione destinato a illuminare opere di particolare pregio storico ed artistico, non è prevista neppure la deroga, che è possibile solo se impossibilitati nel procedere ad illuminare dal basso verso l’alto pur mantenendosi entro il perimetro della superficie da illuminare e a un metro al di sotto del bordo superiore,

verificato che (art. 6, comma 3) NON trattandosi di installazione provvisoria o temporanea, come prescritto nel regolamento attuativo: ” quali, ad esempio, i proiettori ad alogenuri, le lampadine a fluorescenza o altro, regolati da un sensore di presenza”,

verificato che l’apparecchio in questione genera notevole abbagliamento ed è un’innegabile fonte di distrazione per gli automobilisti, quindi ulteriormente vietato dal codice stradale art.23,

verificato che la sua illuminazione invasiva danneggia fortemente i proprietari degli appartamenti siti negli edifici circostanti, quindi assimilabile a tutti gli effetti ad una immissione molesta prevista all’articolo 884 del codice civile, come appare anche da analoga sentenza della PRETURA CIRCONDARIALE DI BASSANO, con Sentenza del Pretore Montini Trotti di Spegnimento fascio di luce di locale notturno – depositato in cancelleria il 28 Febbraio 1998

richiediamo che il comune ci rilasci copia per l’impianto in oggetto:
1. dell’autorizzazione del sindaco per la realizzazione dell’impianto ai sensi ed in conformità della LR17/00,
2. delle dichiarazioni di conformità del progetto illuminotecnico alla LR 17/00,
3. della dichiarazione d’installazione secondo i criteri della LR 17/00
4. delle dichiarazioni di conformità alla LR17/00, degli apparecchi d’illuminazione installati.
5. dei dati fotometrici degli apparecchi illuminanti certificati, come previsto dalla LR17/00 e dal successivo regolamento attuativo.

Si richiede, che il comune imponga l’immediato spegnimento dell’impianto in questione e si valuti eventualmente l’erogazione della sanzione amministrativa prevista in caso di impianto altamente inquinante, come specificato all’art.8 LR17/00.

Pertanto, si ritiene opportuno informare i soggetti riportati in indirizzo che il protrarsi di tale situazione sul territorio comunale, ossia, il permettere che venga violata la legge in oggetto, sarà segnalato all’autorità competente e se necessario, sarà inoltrato regolare Esposto alla Procura della Repubblica.

La presente si invia quale diffida e messa in mora, ai sensi e per gli effetti dell’Art. 328 del C.P.

Siamo altresì a chiederVi entro 30 giorni, dalla data di ricevimento della presente, in qualità di soggetti interessati e ai sensi della Legge 241/90, sulla trasparenza Amministrativa, di fornirci copia della documentazione da Voi emessa a sostegno della citata L.R. 17 del 30/03/2000 e in particolare all’applicazione degli artt. 6 e 9.
Nell’ipotesi che allo scadere del termine indicato, non ci sia fornito alcun documento, o non sia data risposta esauriente alla presente interrogazione, s’informa che la scrivente procederà alla formulazione di un

“Esposto Denuncia”

presso la competente Procura della Repubblica, per verificare e valutare se emergano anche eventuali declaratorie di antigiuridicità penale, individuando nel caso anche i responsabili, non potendo più tollerare eventuali plateali omissioni al rispetto di una Legge regionale
Nell’attesa di avere un Vostro gentile riscontro, porgiamo i più distinti saluti.

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