Magie di luce al computer sul Castello

LA STAMPA – 12/1/2003
Alessandria

A CASALE DA IERI SERA 42 FARI MULTICOLORI CREANO EFFETTI SPECIALI SULLE MURA E LE TORRI DELL´ANTICA FORTEZZA

Folla all´inaugurazione e poi vin brulé
CASALE MONFERRATO

Si impone subito all’attenzione del pubblico il Castello sotto le luci della nuova illuminazione, affascinando il folto pubblico presente all’inaugurazione di ieri. Un mormorio di approvazione è serpeggiato tra le gente quando i 42 fari della Space Cannon di Fubine, piazzati nel lato esterno del fossato, hanno cominciato non solo a illuminare il forte, ma a creare giochi di luce alternando i colori dal bianco al rosa, dal giallo all´azzurrino e magenta, grazie a un sistema computerizzato. Una suggestione che si capta maggiormente all’imbocco della piazza giungendo da via Saffi, più che sotto il forte, da dove non è possibile vedere le torri merlate, pure illuminate. Suggestione tanto maggiore perché affiancata dai nuovi lampioni antichizzati recentemente installati con una spesa di circa 244 mila euro. «Uno sforzo – dice l’assessore ai Lavori pubblici, Ettore Coppo – che intende portare la piazza al centro della vita cittadina, liberandola dall’uso esclusivo delle auto». Non sarà un progetto semplice, ma Coppo penserebbe a una sorta di viale che colleghi via Saffi alla piazza e che unisce idealmente i due monumenti-simbolo della città, il Castello e la torre civica. «Una scelta che anche nei colori non ha voluto essere aggressiva – ha detto l’architetto Flavio Conti nel presentare la nuova illuminazione del forte -, perché non si deve pensare a un’opera di semplice restauro per il Castello, ma a una sua rivitalizzazione, che lo riporti al centro della vita cittadina». Una sorta di restituzione alla popolazione, «soprattutto ai giovani – secondo il sindaco Paolo Mascarino – che saranno i primi ad usufruire dei servizi offerti dal Castello» e «qualcosa di positivo per la città – come ha sottolineato il vescovo Germano Zaccheo -, che contribuirà al suo sviluppo». Mentre l’aroma del vin brulè che, con i krumiri, è stato offerto alla popolazione si spandeva nell’aria, l’assessore al Turismo Gianni Crisafulli già ipotizzava numerose manifestazioni nello storico che «ospiterà dei punti di ristoro e di assaggio dei prodotti tipici locali».

Franca Nebbia

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