IL TEMPO – Luci e veleni, parte la crociata

IL TEMPO – Cronaca di Latina – Giovedì 21 Febbraio 2002

Un progetto sperimentato in Ciociaria per abbattere i rischi nelle industrie

FROSINONE – Risparmiare e abbattere l’inquinamento luminoso. Si può? Certo. Cesare Novelli, presidente dell’Area di Sviluppo Industriale e Mario Di Sora direttore dell’Osservatorio Astronomico di Campocatino, hanno fatto presto ad intendersi sulla necessità di apportare le necessarie modifiche all’impianto di illuminazione del depuratore Asi di Ceccano, struttura, per quanto riguarda la luce artificiale, che aveva assoluto bisogno di essere rimessa a nuovo.
E Novelli ha fatto bene a interpellare Di Sora, esperto del settore, con il quale l’Asi ha raggiunto un accordo che promette di cambiare volto alle zone del comparto industriale della Ciociaria, dando una «spallata» all’inquinamento luminoso contro il quale, peraltro, da anni si battono gli esperti dell’Osservatorio di Campocatino. Dice il presidente dell’Asi: «Quando le disposizioni di legge sono utili ad ambiente e collettività, non bisogna soltanto leggerle, ma anche impegnarci a farle rispettare. Sia per l’interesse economico delle aziende, nel caso specifico, ma anche per un discorso di risparmio energetico globale. Intendiamo, comunque, rivolgerci a tutte le imprese e a tutti gli enti locali che non ricadono nella competenza territoriale dell’Asi». La soddisfazione dell’avv. Mario Di Sora sembra quasi toccarsi con mano, visto che lui studia questo comparto da anni e per farlo è stato anche negli Usa, approfondendone le caratteristiche. Sottolinea di aver aderito con grande interesse alla richiesta dell’Asi tesa a contenere l’inquinamento luminoso. Aggiunge che oltre all’ambiente saranno le stesse casse delle singole indutrie a guadagnarci, con un risparmio oscillante dal 40 al 60% di quanto spendono attualmente.

Luciano Renna

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