Scala di Bortle

Un articolo sul numero di gennaio 2002 di Nuovo Orione, firmato da Paolo Candy, spiega un nuovo metodo per misurare l’inquinamento luminoso di un sito, tenendo conto dell’osservabilità di oggetti non stellari: la “Scala di Bortle”, basata sulla cinquantennale esperienza osservativa di John Bortle. é una specie di “scala Mercalli” dell’inquinamento luminoso e va da 1 a 9.
Un articolo sul numero di gennaio 2002 di Nuovo Orione, firmato da Paolo Candy, spiega un nuovo metodo per misurare l’inquinamento luminoso di un sito, tenendo conto dell’osservabilità di oggetti non stellari: la “Scala di Bortle”, basata sulla cinquantennale esperienza osservativa di John Bortle. é una specie di “scala Mercalli” dell’inquinamento luminoso e va da 1 a 9.
Classe 1 (eccellente): magnitudine limite visuale tra 7,6 e 8 (!), la galassia M33 é facilmente visibile ed anche la lumnosità naturale del cielo fino a 15° dall’orizzonte. Amici e telescopio praticamente invisibile nell’oscurità. Luce zodiacale chiaramente visibile.
Classe 2 (davvero scuro): simile a prima ma con magnitudine limite tra 7,1 e 7,5
Classe 3 (rurale): debole inquinamento luminoso precepibile all’orizzonte. Strumenti visibile da una ventina di metri; magnitudine limite tra 6,6,e 7,0
Classe 4 (transizione tra rurale e sobborgo). M33 é difficilmente individuabile e magnitudine limite tra tra 6,1 e 6,5. Più o meno la visione da un buon passo montano.
Classe 5 (cielo di sobborgo): Via Lattea invisibile all’orizzonte; le nubi sono più luminose del cielo stesso e magnitudine limite tra 5,6 e 6,0
Classe 6 (cielo di brillante sobborgo): nessuna traccia di luce zodiacale, Via Lattea visibile solo allo Zenit. M33 visibile con un binocolo ed M31 appna apprezzabile; magnitudine limite di 5,5
Classe 7 (transizione tra sobborgo e borgo): fondo cielo di colorazione grigio biancastra. Forti luci in tutte le direzioni; Via Lattea invisibile. M44 e d M31 visibili appena ad occhio nudo, Nubi brillanti ed anche gli oggetti di Messier più appariscenti sembrano deludenti al telescopio. Magnitudine limite di 5,0
Classe 8 (cileo di città): cielo di colorazione grigio.bianco o arancio. Titoli giornali visibili senza problemi; M31 ed M44 visibili solo da esperti osservatori; solo gli oggetti più brillanti di Messier sono visibili con piccoli telescopi. La configurazione di noti asterismi viene a mancare. Magnitudine limite di 4,5.
Classe 9 (cielo da centro città): l’intero cielo é brillante persino allo Zenit; notissim stelle sono invisibili (e di conseguenza le relative costellazioni). Degli oggetti di Messier solo le Pleiadi rimangono a volte visibili. Magnitudine limite minore di 4,0.
Marco Vedovato

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