Metodi di Falchi e Tocchet Per quanto riguarda l’esposizione usa quella che indica l’esposimetro quando lo punti sull’asfalto. In questo modo avrai strade ugualmente esposte e potrai mostrare meglio la differenza nel potere inquinante e abbagliante dei vari apparecchi. Il cavalletto é obbligatorio, ovviamente. Se vuoi vedere meglio le differenze di colore delle lampade devi usare delle diapositive, altrimenti il processo di stampa compenserà automaticamente le differenze di colore.
Tieni nota delle esposizioni usate, ti serviranno per capire quanto sono illuminate le varie strade.
Buon lavoro,
Fabio Falchi
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Per la foto dell’impianto nel suo insieme (mi riferisco ad una foto che comprenda alcuni punti luce e il paesaggio circostante) personalmente ho trovato che 3 sec. su 100 ASA (molto meglio su diapositiva) siano una buona accoppiata in quanto consentono di metter in evidenza l’effetto della diffusione luminosa su gli alberi e le case circostanti.
Per i singoli apparecchi andrebbe usato un tele e credo che 1 sec., come hai fatto tu, su 100 ASA , vada bene.
Naturalmente il cavalletto è obbligatorio. In quanto ai passanti ” .. non ti curar di lor…” diceva il Poeta.
Silvano Tocchet