Cosa riportano i dizionari italiani alla voce inquinamento luminoso. Nella nuova enciclopedia 2001 su CD rom Rizzoli-Larousse (recentemente distribuita col “Corriere della sera”) alla voce “inquinamento” compare anche quello luminoso.
Inquinamento luminoso
L’inquinamento luminoso, nemico degli appassionati di astronomia di tutto il mondo, è dovuto alla diffusione dissennata degli impianti di illuminazione pubblica e privata che spesso, senza alcuna necessità, illuminano il cielo oltre che il terreno. Oltre a determinare un enorme spreco di energia, ciò rende praticamente impossibile l’osservazione del cielo notturno non soltanto dall’interno delle grandi città, ma anche da zone relativamente poco abitate.
Sommandosi all’inquinamento atmosferico, l’inquinamento luminoso ha reso inutilizzabili molti osservatori astronomici dei Paesi occidentali. Anche per questa ragione quasi tutti i nuovi grandi telescopi vengono oggi costruiti in aree remote del pianeta, spesso nell’emisfero australe.
L’autorevolissimo dizionario Devoto-Oli della Le Monnier, nell’edizione 2000-2001, riporta la definizione di inquinamento luminoso.
Ecco cosa dice:
inquinamento luminoso= la limitata visibilità notturna del cielo a causa dell’eccessiva illuminazione cittadina.
il dizionario Zingarelli 2001 riporta:
I. luminoso, luce diffusa dall’atmosfera proveniente da sistemi di illuminazione non schermati verso l’alto, che ostacola l’osservazione del cielo stellato.