Vittorio Veneto – Lettera di richiesta applicazione e rispetto LR Veneto 22/97 – parte 1

ASSOCIAZIONE ASTROFILI VITTORIO VENETO
Via Piadera 13 – Fregona (TV)

Al Sindaco di Vittorio Veneto
Ai Sindaci dei Comuni
del Comprensorio Vittoriese

Agli organi di Stampa locale

Oggetto : Inquinamento Luminoso e applicazione L.R.V. 22/97
L’Associazione Astrofili Vittorio Veneto riunitasi in Assemblea Generale il giorno 18 febbraio 2000 presso l’Osservatorio Astronomico di Piadera, ha analizzato, tra gli altri punti all’ordine del giorno, la situazione dell’inquinamento luminoso nella zona del comprensorio del Vittoriese, alla luce della Legge Regionale 22 del 1997; premesso quanto segue:
– che la L.R.V. 22 del 27 giugno 1997 “Norme per la prevenzione dell’inquinamento luminoso” inserisce nell’all.to B previsto dall’art. 8 l’Osservatorio Astronomico dell’Associazione Astrofili di Vittorio Veneto nella lista dei 13 siti protetti;
– che l’Associazione Astrofili Vittorio Veneto ricopre il ruolo di “Delegazione territoriale dell’Unione Astrofili Italiani” (UAI) per il territorio del Vittoriese e della Comunità Montana della Prealpi Trevigiane e in quanto tale ha compito di controllo e vigilanza sul territorio in merito all’applicazione della L.22/97;
– che l’Amministrazione comunale di Vittorio Veneto ha da poco sostituito la vecchia illuminazione di Viale della Vittoria,
dopo aver valutato attentamente i vari aspetti della situazione locale, relativamente all’inquinamento luminoso (I.L.), approva il seguente documento:

1. L’Associazione Astrofili Vittorio Veneto riconosce lo sforzo e l’attenzione che l’Amministrazione comunale di Vittorio Veneto sta facendo per adeguare gli impianti di illuminazione pubblica alle norme prevista dalla Legge Regionale 22/97;
2. Prende atto che la nuova illuminazione pubblica diminuisce l’Inquinamento Luminoso rispetto al precedente impianto (che utilizzava lanterne altamente inquinanti, ancora installate in altre vie cittadine), anche se non risolve per intero il problema, non essendo completamente a norma;
3. Da atto agli Uffici Tecnici comunali e ai tecnici responsabili di aver sempre dimostrato estrema correttezza e trasparenza nel fornire le informazioni tecniche di volta in volta richieste;
4. Auspica che il processo di adeguamento degli impianti prosegua velocemente, prevedendo unicamente apparecchi illuminanti totalmente “cut-off”, nel comune di Vittorio Veneto e in tutti quelli compresi nella zona protetta, e in ogni caso per tutti i comuni della Regione Veneto nel rispetto in particolare dell’allegato C previsto dall’art. 11 della L.R.V. 22/97 (cioè con flusso disperso verso l’alto non superiore al 3% di quello totale emesso dalla sorgente) , non aumentando in ogni caso i livelli di illuminamento al suolo rispetto alla situazione attuale;
5. Insiste e ribadisce fermamente che non venga nemmeno presa in considerazione per il futuro la norma UNI 10819 in quanto consente livelli di dispersione di flusso luminoso verso l’alto molto elevati e quindi non compatibili con la L.R.V. 22/97;
6. Auspica che nel caso di nuovi impianti di illuminazione pubblica sia resa partecipe in fase consultiva e progettuale sulle scelte operative da adottare;
7. Promuove l’organizzazione di un convegno sull’applicazione della L. 22/97 da tenersi a Vittorio Veneto nell’autunno 2000;
8. Auspica altresì che da parte delle Amministrazioni comunali dei comuni interessati si instauri un clima di profonda collaborazione in tal senso per l’applicazione della legislazione vigente sia per gli impianti di illuminazione pubblica che privata;
Vittorio Veneto, venerdì 18 marzo 2000

Firma

(responsabile per l’Inquinamento Luminoso A.A.V.V.)
(membro di Veneto Stellato – CoordinamentoVeneto per l’inquinamento Luminoso)
(membro di Cielobuio – Coordinamento per la protezione del Cielo Notturno)

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