ESEMPIO DI ADEGUAMENTO NORMATIVO DI UN IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE INDUSTRIALE IN AMBIENTE FERROVIARIO SOC. INTERPORTO  VALPESCARA SpA – CHIETI.
 Lavori 3^ Fase: primo intervento funzionale.
 Il rispetto della Legge regionale Abruzzo n. 12/05 PAGA!
  

  PREMESSA
 Il  Progetto  dell’impianto  di  illuminazione  sottoposto inizialmente a chi poi lo ha realizzato impiegava “proiettori  simmetrici  o  asimmetrici  con  lampada  a  vapori  di  alogenuri  metallici con potenza  1000W”,  collocati  sull’area  su  strutture  a  corona  mobile  aventi H=20m.
 L’immagine che segue mostra  le strutture H 20m. con i proiettori simmetrici preesistenti nei lotti precedentemente realizzati.
Venivano pertanto fornite, a computo, indicazioni quantitative per N. 6 proiettori JM1000W posti su N. 16 delle strutture, e N. 3 proiettori c.s. su N. 2 strutture di pari altezza.
La DD.LL. è stata sollecitata con alcune valutazioni e considerazioni fra cui il rispetto delle direttive regionali (in Abruzzo c’é la L.r. 12/05) e le normative di settore in ambito illumianzione di Grandi aree (CIE 68 e EN13201) ed il progetto è stato quindi rivisto in quest’ ottica di compatibilità normativa, contenimento dell’inquinamento luminoso e risparmio energetico.
 Sono stati  impiegati  quindi sistemi  illuminanti  di  tipo  “zenitale”   bilampada,  che  si  caratterizzano  per  quanto  segue:
 – equipaggiati con doppia lampada a vapori di sodio a.p. a ridotta emissione di raggi UV;
 – disposizione perfettmente orizzontale;
 – volumetria  di  vano  ottico  tale da garantire  la  dissipazione  termica  ottimale  con  durata   minima delle  lampade  di  almeno  16000h in condizioni di alimentazione elettrica corretta;
 – tipologia “bilampada”,  per ottenere una  migliore  distribuzione  del  flusso  attenuando  l’effetto  “ombra”  dovuto  alla  eventuale  mortalità  di  una  delle  due  sorgenti  luminose  presenti; garantendo inoltre una efficienza luminosa accettabile anche in presenza, dopo lungo tempo, di lampade spente per esaurimento vita operativa.
 – superficie  riflettente  almeno  doppia  rispetto  ad  un  proiettore  asimmetrico  convenzionale,  con resa  al  suolo  conseguenziale  nonché  una  proporzionale  riduzione  delle  potenze  impegnate  e  quindi  degli  oneri  di  gestione.
L’immagine che segue mostra le strutture H 25 (installate N. 2) e 30m. (installate N. 8) che sostituiscono ora quelle previste in origine (N. 2 + 16 con H 20m.) con intuibile risparmio in termini di investimento e gestione.
 PROGETTO
 Le  verifiche  di  progetto  eseguite  hanno offerto, in  termini  comparativi,   i  seguenti  risultati:
 A)  ZONA  1:  
 N.  2  strutture  H 25m. con N. 4  sistemi  zenitali  SAP 2x400W, 
 in luogo di 
 N. 2 strutture H 20m., ciascuna con N. 3 proiettori simmetrici JM 1000W
 Fatt. di mantenimento pari a 0.80 e trascurando le interriflessioni locali
 RISULTATO 1:
 	– Illuminamento Orizzontale (E) 26 lux 
 	– Illuminamento  minimo  7 lux 
 	– Illuminamento  massimo  52 lux 
 	– Unif.  Media  Emin/Emed:  0.25
 	– flusso luminoso disperso a 90° ed oltre inferiore a 0.49cd/klm
 B)  ZONA  2:  
 – N.  8  strutture  H 30m., delle quali N. 1 con N. 4 e N. 7 con N. 5  sistemi  zenitali  SAP 2x400W, 
 In luogo di: 
 – N. 16 strutture H 20m. ciascuna con N. 6 proiettori simmetrici JM 1000W, 
 Fatt. di mantenimento pari a 0.80 e trascurando le interriflessioni locali
 RISULTATO 2:
 	– Illuminamento Orizzontale (E) 27 lux 
 	– Illuminamento  minimo  11 lux 
 	– Illuminamento  massimo  40 lux 
 	– Unif.  Media  Emin/Emed:  0.41
 	– flusso luminoso disperso >90°: 0,00%
RISULTATI:
 POTENZA  TOTALE  IMPEGNATA  (comprese le perdite):  41.5 kW
 POTENZA IMPEGNATA CON LA VERSIONE ORIGINARIA:  113.5 kW
 Per chi non avesse ben chiaro cosa questo comporti in termini di costi e risparmio, proviamo a riassumere nello specchietto che segue un pò di numeri:
 DATI DI CALCOLO
 Accensione annua sorgenti: 4200 ore
 Durata di vita dell’impianto: 25 anni
 Costo del kWh comprensivo di IVA per l’amministrazione pubblica: 0.1224 €/kWh
 RISULTATI COMPLESSIVI:
 
 Costo energetico annuo impianti come da capitolato: 58.348 € /anno
 Costo energetico annuo impianti a NORMA di legge:  21.334 €/anno
 Risparmio sul costo dell’energia complessivo: 37.013 €/anno
 Risparmio % sul costo dell’energia: 63,4%
 Risparmio manutentivo (stimato): 2.250 €/anno
 Risparmio sulla vita dell’impianto: 925.325 €
 Quantità di CO2 annua non immessa in atmosfera (562g /kWh): 169 tonnellate/anno
 Conformità Protocollo di Kyoto – Riduzione % della CO2 immessa in atmosfera:  63,4%
 L’energia risparmiata potrebbe essere usata per illuminare un paese con (val. medio a p.to luce 120W): 600 punti luce – indicativamente di 4-5.000 abitanti
 
Quanto esposto nella presente succinta relazione dimostra, essenzialmente, che:
 1. il rispetto delle Norme locali, regionali o nazionali orientate, in generale, alla conservazione dell’ambiente, oltre ad essere dovere civico di tutti,  si rifletterà anche sulla qualità di vita delle future generazioni. Una illuminazione efficiente e rispettosa dell’ambiente è più facile da realizzare, costa meno e apporta benefici alla collettività nel breve, medio, lungo e lunghissimo termine.
 2. esistono impianti con sistemi a proiezione zenitale sia in Italia che all’estero, specialmente negli USA: questa tecnologia permette di far rendere al meglio le sorgenti luminose e di azzerare ogni forma di inquinamento luminoso diretto. Esempio ormai apprezzato da oltre tre lustri (questa volta in ambito stradale) è il Grande Raccordo di Smistamento Autostradale di Venezia Mestre (anno 1990) che usa i medesimi sistemi ottici del progetto qui descritto, seppure meno evoluti.
 3. in alcuni casi l’incremento della altezza di installazione dei punti luce pur divenendo inevitabile (passando da 20 a 30 m di altezza) permette di dimezzare il numero dei punti luce pur riducendo drasticamente l’impegno di potenza. Contesti particolari come quello ferroviario intermodale in esame rendono peraltro prioritarie le funzioni inerenti la sicurezza del lavoro e la sicurezza anti-intrusiva, garantite al massimo grado dalle doppie sorgenti luminose di media potenza in luogo di meno sorgenti luminose ma di grande potenza.
Auspichiamo che questa grande installazione sia di esempio per i futuri impianti di codsto tipo in giro per l’Italia e di promozione di quello che permette di fare l’applicazione, nello specifico, della legge regional Abruzzo n. 12/05.


 Si ringrazia per la segnalazione la società che ha progettato e fornito l’impianto:
 Stefano Piccioli – TILL 
 Linea di GHISAMESTIERI SRL
 Via Grande, 226
 47032 BERTINORO  FC
 T +39.0543.462611 F +39.0543.449000
 M. +39.335.6072469.
 info@testilluminazione.it 
 NOTA BENE: Si ricorda che CieloBuio ed i suoi aderenti non percepiscono alcun tipo di compenso per quanto inserito in codeste pagine. 
 Chiunque (compresi comuni, progettisti o produttori) può fornire materiale illustrativo inviandolo a: info@cielobuio.org 
 L’eventuale presenza di più prodotti di alcune società rispetto ad altre è SOLO imputabile alla loro maggiore attenzione nel suggerirci i loro impianti/prodotti più meritevoli e conformi alle leggi regionali più rigorose. 

			
			
			
 
 