LAMPIONI SPENTI E SOLO CANDELE, ASIAGO LANCIA LA ‘NOTTE NERA’

ANSA – 26/08/2007 Asiago (Vicenza) – Una città di montagna al buio, illuminata solo da centinaia di candele, animata da trampolieri e balletti aerei: così si è presentata con successo ieri sera Asiago, capoluogo dell’Altopiano dei Sette Comuni, per la prima edizione della Notte Nera, manifestazione in controtendenza rispetto alle inflazionate ‘notti bianché. Il concetto di partenza è analogo: godere della notte e delle sue suggestioni; ma l’appeal in questo caso, per abitanti e turisti, é stata possibilità di vivere Asiago com’era un tempo, prima dell’illuminazione elettrica, con il buio rotto solo dalle luci fioche delle candele.

Una situazione ideale per gli astrofili, che ad Asiago, con l’osservatorio di Cima Ekar, hanno una delle loro capitali. La Notte Nera è stata infatti anche un messaggio contro l’inquinamento luminoso, che limita sempre più la possibilità di osservare la volta stellata. Asiago per una notte è tornata indietro nel tempo, spegnendo a partire dalle 20.30 tutta l’illuminazione pubblica del centro e delle vie adiacenti. Contemporaneamente sono state accese centinaia di candele lungo le strade e sui marciapiedi.

La gente si è riversata in piazza, dove si esibivano trampolieri, che eseguivano giochi pirotecnici, e ballerine che sulle pareti della torre civica del municipio, legate e sospese nel vuoto, si esibivano in numeri di ‘danza verticalé. In piazza del Duomo, grazie ad un maxi schermo in collegamento con l’Osservatorio astronomico, il pubblico ha potuto godere invece delle immagini delle stelle e degli altri oggetti della volta celeste estiva.

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