Esami di stato degli istituti tecnici Industriali sono fuori legge in 5 regioni italiane. Nello specifico nelle regioni con leggi simili alla LR17/00 della regione Lombardia. Vediamo le assurdità (non servirebbero le leggi per dire che i progetti sono spropositati). Vediamo il testo dell’esame di stato e cosa è fuori legge: Sessione ordinaria 2007
Seconda prova scritta
M333 – ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
CORSO DI ORDINAMENTO
Indirizzo: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE
Tema di: IMPIANTI ELETTRICI
(Testo valevole per i corsi di ordinamento e per i corsi sperimentali del Progetto “SIRIO” –
Elettrotecnica e Automazione)
Il candidato svolga le seguenti proposte:
Proposta n.1
Si deve dimensionare l’impianto elettrico per l’illuminazione di una strada lunga circa 540 m.
In accordo con i calcoli illuminotecnici effettuati, si utilizzano:
– Apparecchi di illuminazione con lampade a vapori di sodio ad alta pressione (tensione nominale 230 V, Potenza nominale 250 W, potenza dissipata dall’alimentatore 27 W, fattore di potenza 0,9, corrente assorbita all’accensione 1,5 la corrente nominale)
– Sostegni con altezza fuori terra pari a 9 m e distanti circa 30 m.
L’impianto in esame è alimentato direttamente in bassa tensione dal distributore, fornitura trifase, tensione 230/400 V. La distanza tra il gruppo di misura e l’inizio della strada in esame è circa 80 m.
Allo stesso gruppo di misura sono allacciati i circuiti che alimentano l’impianto di illuminazione di altre strade.
Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie, determini:
1. le caratteristiche della linea di distribuzione principale e della derivazione tra linea principale e lampada
2. le caratteristiche dei sistemi da adottare per la protezione contro i contatti diretti e indiretti
3. le caratteristiche degli apparecchi di protezione contro le sovracorrenti.
Infine il candidato disegni lo schema del quadro elettrico e giustifichi la soluzione proposta.
COMMENTI:
Ovviamente il progetto è fuori legge nelle cibqeu regioni che prevedono rapporti interdistanza altezza superiori a 3.7 (in questo caso 3.3), ma c’é molto da ridire anche sulle potenze installate.
Vediamo di cosa si parla:
1- altezze sostegni 9 metri
2- Potenze 250W
3- distanza apparecchi 30m
Nulla si dice sul tipo di strada, facciamo quindi alcune ipotesi:
1- Strada da 1cd/m2 (di fatto una strada extraurbana locale oppure una strada provinciale o statale in ambito urbano)
Con una lampada da 150W SAP ed un apparecchio da circa 130-150 Euro (prezzo di mercato) si ottengono i seguenti risultati (nel rispetto delle norme di settore UNI10439):
– Altezza 9m apparecchio sul bordo della strada
– Interdistanza 38.5m
– strada larga 9m (ben maggiore dei 7 metri normalmente delle strade)
– Rapporto interdistanza altezza 4.2
Si ottengono risultati circa il 25% superiori con una lampada quasi di metà potenza!
Con una lampada da 150W SAP ed un apparecchio da circa 190-220 Euro (prezzo di mercato) si ottengono i seguenti risultati (neli rispetto delle norme di settore UNI10439):
– Altezza 9m apparecchio sul bordo della strada
– Interdistanza 45m
– strada larga 9m (ben maggiore dei 7 metri normalmente delle strade)
– Rapporto interdistanza altezza 5.0
Si ottengono risultati circa il 33% superiori con una lampada quasi di metà potenza!
RISULTATO MIGLIORE: Apparecchio 2, altezza 9,5m interdistanza 47m ricordiamo sempre con larghezza strada 7m.
2- Strada da 1.5 cd/m2 (di fatto strada extraurbana principale SS o SP) oppure strade a 2 corsie minimo per senso di marcia cpin carreggiate separate
Vediamo cosa al massimo riusciamo a fare con una lampada da 250W ed una strada da 10 metri di larghezza.
Il risultato migliore si ottiene con apparecchio da 190-230 Euro:
– per altezze di 9 metri interdistanze di 40 metri (circa il 25% in più)
– per altezze di 12.5m interdistanze di 50 metri
Insomma …. indipendentemente dalle leggi …. c”e ancora molto da imparare in campo di illuminazione e di ottimizzazione degli impianti….
