Ricevo e vi riporto lo stralcio di una notizia tratta dal giornale La Prealpina di ieri, riguardante l’inaugurazione della “pista illuminata più lunga d’Europa” (v. sotto). E dove, questo gioiello dello spreco energetico?
A Domodossola ovviamente…
La dove l’effetto serra non esite, dove il protocollo di Kyoto non ha valore e dove le sanzioni che l’UE ha imposto all’Italia per il mancato rispetto di tale protocollo sono solo un brutto sogno, nonostante i ghiacciai (anche ossolani) continuino a ritirarsi e nonostante una pseudo legge regionale sull’inquinamento luminoso che seppur pessima neppure viene presa in considerazione ecco un nuovo monumento luminoso allo speco post Olimpiadi in Piemonte. Prealpina Data 30/11/2006
Un anno e cinque milioni dopo, ecco Domobianca Venti chilometri di piste, con il tratto illuminato piiù lungo d’Europa, e due nuove seggiovie: si apre il 6 dicembre
DOMODOSSOLA – L’effetto delle Olimpiadi torinesi in Ossola arriva per intero un anno dopo: l’impianto di Domobianca, neve permettendo, è pronto al decollo con 20 chilometri di piste. L’hanno presentato ieri amministratori e progettisti e sempre ieri mattina, per l’occasione. sono entrate in funzione le nuove seggiovie che saranno ufficialmente inaugurate il 6 dicembre.
Il rilancio di Domobianca – cioè il complesso Lusentino-Moncucco – è a portata d’occhi, a partire dalla pista illuminata da 42 “globi”, ovvero
palloni gonfiabili sistemati su strutture mobili che possono essere rimossi in primavera, e 8 punti luce fissi. La pista vanta già un primato europeo:
quello di essere il tracciato “sciabile” illuminato più lungo d’Europa.