Le luminarie non aiutano a vendere

Da La Stampa del 5/12/2002 (prima parte) e del 12/12/2002 (seconda parte) I

RACCOGLIE ANCHE CRITICHE L´IDEA DI ANIMARE LO SHOPPING CON LA MUSICA . L´ASCOM: SIAMO PROPRIO UNA CITTA´-DORMITORIO
«Bianco Natale» non piace a tutti
«E´ troppo alto il volume della filodiffusione nella Ztl»

VERCELLI – Il centro di Vercelli come Disneyland Paris, almeno per le tre settimane che ci separano al Natale: animazione, con trenini e slitte e luci colorate, ma anche musica soffusa, ovviamente di carole natalizie super collaudate, da Jingle Bells a White Christmas. Così nell´intenzione degli organizzatori, ovvero di Ascom e Confesercenti, Cna e Unione Artigiani, con la collaborazione del Comune; ma appena decollato, il progetto musicale è già stato sommerso da una salva di
fischi. Se infatti in vacanza, nel parco dei cartoni animati, le musiche tematiche dei regni della fantasia e dell´avventura, sono gradite, a Vercelli, per la gente che lavora, in uffici e negozi, sono solo fonte di fastidio. E, tra lunedì e ieri, le telefonate di protesta ai vigili e alla Stampa si sono moltiplicate……
«E´ la conferma – dice sconsolato il presidente dell´Ascom Antonio Bisceglia – della nostra vocazione a città dormitorio»…..
Donata Belossi

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II

Stallo nelle vendite Acquirenti molto oculati

VERCELLI – I vercellesi buoni risparmiatori: e i consumi di Natale? In effetti, almeno per ora il «boom» di acquisti tanto auspicato da Ascom e Confesercenti per portare in equilibrio una brutta annata, non c´è ancora stato. Nè l´apertura non stop dei negozi, nè i mercati straordinari, nè i «richiami» messi in campo da «Piacere, Vercelli» sembrano convincere i vercellesi ad aprire il borsellino. Molti potenziali clienti dicono di preferire attendere ancora qualche giorno prima di lanciarsi nella mischia, ma i commercianti sono scettici: la gente spende meno. Quasi in ogni settore merceologico, fatti salvi i giocattoli e gli alimentari. I vercellesi non sembrano disposti a rinunciare alla felicità dei piccoli, nè vogliono mortificare la «gola». Così, insieme a trenini e bambole, vanno alla grande confezioni di dolci, vini e spumanti. Per tutto il resto, sembrano sottintendere, ci sarà tempo anche a gennaio.

d. b.

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Lo Staff di CieloBuio.org ringrazia Giancarlo Gotta per la segnalazione dei due articoli

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