……………… , ……………. 2002
Ill.mo Signor Sindaco ………..
del Comune di …………………..
Oggetto: Inquinamento luminoso prodotto da ‘faro rotante’ in località Egregio Signor ……………….. ,
La presente per informarLa circa la recente installazione presso i gestori del locale ………….. , di una illuminazione di altissima potenza diretta verso il cielo.
Come Le sarà senz’altro noto, l’inquinamento luminoso rappresenta oggi la principale causa di invisibilità della maggior parte dei fenomeni astronomici e produce, inoltre, gravi danni all’ecosistema interferendo, in particolare, con i cicli biologici di veglia – sonno. Tant’è che il Senato della Repubblica sta discutendo in questi giorni uno specifico Disegno di Legge n. 751 presentato, dal Senatore Lino Diana e da altri ventun colleghi, alla Presidenza fin dal 19.06.1996, recante ‘Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all’inquinamento luminosò, che mira, attraverso l’adozione di un insieme di misure tecniche ed organizzative opportune, al raggiungimento del duplice obiettivo.
Per gli stessi motivi, la Regione Lombardia ha ormai pronta la cosiddetta “Legge per il risparmio energetico” che con buona probabilità anticiperà la Legge dello Stato.
Cielobuio – Coordinamento per la protezione del Cielo Notturno – che raccoglie oltre 40 fra Associazioni di Astrofili e Osservatori Pubblici e 2 Osservatori Astronomici Nazionali, ha rappresentato e rappresenta la Regione Lombardia nei lavori di stesura prima, e di revisione del Documento oggi, della sopracitata legge regionale. Nel corso dei mesi addietro sono state raccolte oltre 25.000 firme e la campagna di sensibilizzazione ha trovato consensi favorevoli da parte di Sindaci e Assessori un po’ dovunque.
Sarebbe quindi auspicabile un Vostro intervento diretto affinché questa illuminazione socialmente inutile, ma gravissima per ciò che riguarda l’osservazione e la fotografia del cielo stellato, fosse fatta immediatamente spegnere. Risulta inoltre costituire una pericolosa fonte di disturbo per ciò che concerne la viabilità e quindi la sicurezza stradale, in palese contrasto con l’art. 23 del Nuovo Codice della Strada che testualmente recita: “Lungo le strade o in vista di esse è vietato collocare insegne, cartelli, manifesti, impianti di pubblicità o propaganda, segni orizzontali reclamistici, sorgenti luminose, visibili dai veicoli transitanti sulle strade che, per dimensione, forma, colore, disegno e ubicazione, posso ingenerare confusione con la segnaletica stradale, ovvero possano rendere difficile la comprensione o ridurne la visibilità o l’efficacia, ovvero arrecare disturbo agli utenti della strada o distrarne l’attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione… Sono altresì vietati i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari rifrangenti nonché le sorgenti e le pubblicità luminose che possono produrre abbagliamento o distrazione …”
L’articolo 47 , se ancora ce ne fosse bisogno, annovera le torri-faro fra le sorgenti luminose, e in particolare l’articolo 51 del Codice, stabilisce che il posizionamento delle succitate sorgenti luminose è comunque vietato, tra gli altri casi, in corrispondenza delle intersezioni stradali e in prossimità di strade statali o d’importanza superiore.
Certi che la nostra richiesta verrà prontamente accolta da codesta amministrazione comunale, e disponibili per qualsiasi chiarimento in merito, porgiamo distinti saluti.
CIELO BUIO – Coordinamento per la protezione del cielo notturno