Una nuova forma di inquinamento del cielo notturno sta per guastarci il piacere delle notti stellate.
La società SpaceX di Elon Musk ha iniziato i lanci per portare in orbita bassa alcune decine di migliaia di piccoli satelliti per la connessione 5G internet. Al momento in orbita ce ne sono circa 400, ma nuovi lanci con dispiegamento di altri satelliti sono già pianificati nei prossimi mesi. Al termine delle operazioni si prevede che ce ne saranno 42000!!!
Qui trovate una simulazione di come apparirà il cielo notturno e, purtroppo, le riprese fotografiche amatoriali e professionali quando tutti saranno in orbita: Starlink-sky-simulation.html
Ma già da ora il problema appare parecchio serio: in una ripresa effettuata in gennaio dalla camera DECAM (Dark Energy Camera) al fuoco diretto del telescopio da 4 metri all’Osservatorio di Cerro Tololo si evidenziano le tracce: la porzione di cielo inquadrata copre 3 gradi quadrati, ogni linea tratteggiata è un satellite Starlink…
Ancora più eclatante è questa ripresa della cometa C2019Y4 Atlas effettuata in Repubblica Ceca da Zdenek Bardon. L’immagine si commenta da sé…