Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità la legge «Misure di efficientamento dei sistemi di illuminazione esterna con finalità di risparmio energetico e riduzione dell’inquinamento luminoso», il 22 settembre scorso.
Il testo della L.R. 31/15 del 5 ottobre 2015 è disponibile in formato pdf.
Tra le novità contenute nel provvedimento, che aggiorna la precedente legge di 15 anni fa: il catasto dedicato al monitoraggio e all’analisi dei dati relativi alla pubblica illuminazione esterna e una forte spinta verso la semplificazione amministrativa.
Il Piano regolatore dell’Illuminazione comunale (Pric) viene sostituito dal Documento di Analisi dell’illuminazione esterna (Daie). Il Daie dovrà consentire la conoscenza dello stato di fatto degli impianti. Sulla base delle informazioni in esso contenute di potranno quindi valutare le opportunità e le modalità di efficientamento, riqualificazione e acquisizione degli impianti.
Oltre a questo, la norma promuove l’utilizzo di materiali e tecnologie che consentano di erogare nuovi servizi complementari all’illuminazione pubblica, come videosorveglianza, connessione Wi-Fi e gestione impianti semaforici, secondo il modello di “smart city”.
Sulla base delle informazioni raccolte e l’interconnessione tra i servizi, la norma punta inoltre ad eliminare il rischio di inquinamento luminoso.
I Comuni gestiranno le funzioni di vigilanza e controllo in materia di pubblica illuminazione esterna, oltre che l’accertamento delle violazioni e l’irrogazione delle sanzioni.