Consegnata ed illustrata al ministro dell’ambiente la Circolare esplicativa della Lr. 19/03 dell’Emilia Romagna ed un pdl nazionale con essa compatibile.
Il successo ottenuto con la stampa della: Circolare esplicativa della legge n. 19/03 e del regolamento attuativo della legge medesima, nonchè l’ampia condivisione d’intenti estesa persino ai progettisti illuminotecnici, ma non sicuramente alle associazioni AIDI e ASSIL, che ovviamente hanno intenti divergenti con la salvaguardia dell’illuminazione eco-compatibile, con la protezione del cielo notturno e con il risparmio energetico conseguente, ci ha spinti ad un ulteriore passo, questa volta in direzione di una legge nazionale condivisa.
La circolare medesima infatti, in occasione della fiera internazionale eco-mondo, è stata consegnata ed illustrata al ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ed è stata accompagnata da un progetto di legge di ampio respiro che, in modo conpatibile con le leggi regionali oggi esistenti e con tale circolare della Regione Emilia Romagna, possa ribadire all’interno del ministero dell’ambiente i requisiti tecnici minimi per una illuminazione eco-compatibile e che permette risparmio energetico, e che ricalcano e caratterizzano le attuali leggi regionali di (Lombardia, Emilia, Marche, Umbria, Abruzzo, Puglia) ritenute nelle loro forme e peculiarità le più avanzate al mondo in materia.
L’auspicio è che finalmente un testo di legge nazionale conforme alla Lr19/03 dell’Emilia Romagna e dei 5 concetti fondamentali di una corretta illuminazione illustrati da CieloBuio possano diventare quanto prima realtà in un testo di legge finalmente condiviso con chi ha a cuore queste tematiche progettuali, ambientali ed energetiche che armonizzi il territorio italiano e lo valorizzi.
L’opportunità quindi di poter illustrare la Circolare informativa sulla Lr19/03 in un incontro pubblico di ampia condivisione appositamente organizzato all’interno delle manifestazioni previste a Ecomondo, è stata per la Regione Emilia Romagna, CieloBuio, l’associazione professionisti dell’illuminazione (APIL), l’UAI el’IDA – Italia e tutti coloro che hanno condiviso tale documento, un modo per avvicinare i problemi dell’illuminazione anche alla gente comune e far comprendere come sia semplice illuminare meglio dove serve facendo anche qualità della luce.