La Stampa, Imperia – 27 gennaio 2005
A Cannes «rinasce» il quartiere del Suquet
Illuminazione a giorno come deterrente alle aggressioni e per
migliorare l’arredo
CANNES – Il quartiere del Suquet è stata la prima fase di un ampio progetto voluto dal comune per migliorare l’illuminazione della città: «é un’operazione molto importante per Cannes» dice il vicesindaco David Lisnard. «Si valorizza il patrimonio storico, ma anche la qualità di vita dei cittadini» aggiunge. Sono tre gli obiettivi di questo intervento: creare un paesaggio notturno suggestivo degno del prestigio della città, avviare un’azione preventiva per la sicurezza in quei settori e quartieri non sufficientemente illuminati, arrivare ad almeno il 30% di risparmio di energia grazie ad impianti più moderni ed efficienti. Il piano è stato studiato nei minimi dettagli e dopo il centro storico del Suquet si estenderà negli altri quartieri e sarà completato nel corso del 2007. Bernard Brochand, sindaco di Cannes, nel presentare i risultati positivi per la lotta alla delinquenza ha ringraziato le forze di Polizia Nazionale, Municipale e Gendarmeria per la professionalità e la qualità del lavoro svolto quotidianamente nel 2004 e ha aggiunto: «I cittadini, come tutti coloro che vengono a visitare Cannes ogni anno, devono poter vivere e soggiornare in tutta sicurezza. é un diritto fondamentale per loro e per ognuno di noi e per questo intendiamo fare di questo diritto una realtà costante in ognuno dei nostri quartieri». C’è la convinzione che le nuove installazioni del «Plan Lumiere» costituiranno un importante rinforzo per migliorare la sicurezza in città. Cannes ha già fatto notevoli passi avanti con il capillare sistema di video sorveglianza, con un centinaio di telecamere piazzate nelle zone più sensibili e costate 3 milioni di euro. Grazie a questo sistema vengono compiuti 1.500 interventi ogni settimana. Altre 50 verranno posizionate nel corso del 2005 e questo, unito ad una migliore illuminazione, dovrebbe costituire un deterrente decisivo contro i malintenzionati. Un mezzo di dissuasione efficace insomma, che permetterebbe parallelamente, di tranquillizzare i cittadini e alimentare quel sentimento di convinzione in fatto di sicurezza e benessere per tutti.