La Stampa ed. di Torino e provincia – martedì 6 luglio 2004
Pag. 43 nella rubrica “Le segnalazioni dei cittadini” Sono frequenti le richieste di maggior illuminazione pubblica nelle strade, spesso per motivi di sicurezza. Ma capita anche di trovarsi di fronte a richieste opposte. é il caso di un pensionato che vive in via Calvi, il cui sonno é turbato dalla troppa luce di un lampione posizionato di fronte alla sua finestra. “Siamo anziani, mia moglie è gravemente malata – racconta Ireno Signorini – e il riposo è la sola cosa che ci resta. Da un paio di anni, in via Calvi angolo via Lorenzo Bruno, è stata potenziata l’illuminazione della strada. Con il risultato che il lampione contrassegnato con BTE3 illumina a giorno tutto il mio appartamento, al piano rialzato. Pazienza d’inverno, quando basta chiudere le tapparelle. Ma d’estate non riusciamo più a dormire: l’unico modo per sopportare il caldo, per chi non si può permettere un condizionatore, è lo spiffero della finestra. Ma nel nostro caso, abbiamo un faro puntato dritto sulla camera da letto”.