Un importante articolo è stato pubblicato sul prestigioso giornale britannico ‘The Guardian’ sugli effetti dell’illuminazione sul crimine. Paul Marchant, studioso di statistica alla Leeds Metropolitan University afferma: ‘Usiamo la luce per spaventare i criminali come nel medioevo si usavano segni particolari sulle porte per spaventare le streghé Un importante articolo è stato pubblicato sul prestigioso giornale britannico ‘The Guardian’ sugli effetti dell’illuminazione sul crimine. Paul Marchant, studioso di statistica alla Leeds Metropolitan University afferma: ‘Usiamo la luce per spaventare i criminali come nel medioevo si usavano segni particolari sulle porte per spaventare le streghe. Non sappiamo se funziona, ma ci crediamò. Marchant prende spunto da un documento del ministero dell’interno britannico sugli effetti dell’illuminazione sul crimine. A suo parere lo studio risulta pieno di errori tanto che gli stessi dati usati per ‘dimostraré che migliorare l’illuminazione stradale fa diminuire i crimini potrebbero proprio essere usati per dimostrare il contrario. Lo scienziato prosegue criticando il fatto che si continua a ricercare un aumento di illuminazione NON avendo prove sulla sua efficacia nel ridurre il crimine, ma avendone molte sui danni che l’eccesso di illuminazione ha sull’ambiente notturno. Per maggiori approfondimenti rimando all’articolo originale:
http://www.guardian.co.uk/crime/article/0,2763,1089943,00.html
Fabio Falchi