Sono molto più sicure le autostrade non illuminate

Strade al buio uguale maggiore sicurezza.
Sembra un paradosso, eppure, come hanno rivelato diversi studi, nell’oscurità gli automobilisti riducono la velocità e sono più vigili. E, se la velocità diminuisce, calano anche gli incidenti.
E’ il risultato di una sperimentazione condotta in Francia che ha  fornito buoni risultati: il numero di incidenti aumenta meno rapidamente nei tratti in aperta campagna (+12%) che in quelli urbani illuminati (+42%). E anche la gravità degli incidenti è ampiamente superiore nelle zone illuminate.
Si ringrazia il sito http://it.finance.yahoo.com

 

In Francia le virtù delle autostrade al buio sono state rivelate per caso, dopo un furto di cavi elettrici nell’Ile-de-France. Nel 2007 questo episodio aveva avuto come conseguenza di privare di luce gli utenti dell’A15. Il Dirif (Direction interdépartementale des routers d’Ile-de-France) ne aveva approfittato per testare in tempo reale per tre anni gli effetti del buio.
«Abbiamo constatato un calo del 30% degli incidenti», spiega il direttore del Dirif David Zambon.
Da allora, 115 chilometri sono al buio e altri 15 lo saranno a breve: un tratto nell’Haute-de-Seine entro la fine dell’anno e altri due nell’Yvelines nel 2012. Un programma vantaggioso sia per il portafoglio sia per l’ambiente, due fattori che giocano un ruolo fondamentale negli orientamenti attuali. Le luci spente significano una diminuzione delle emissioni di CO2 del 45% e un risparmio di 3 milioni di euro.
Anche altrove in Francia si spegne l’illuminazione. Dal 2005 sull’A16 le luci sono interrotte, a eccezione delle zone urbane. Tre anni di test hanno fornito buoni risultati: il numero di incidenti aumenta meno rapidamente nei tratti in aperta campagna (+12%) che in quelli urbani illuminati (+42%). E anche la gravità degli incidenti è ampiamente superiore nelle zone illuminate.
Si pensa di oscurare pure alcuni tratti delle autostrade A1, A22 e A27 attorno a Lille.
Ma non tutti sono d’accordo. Secondo uno studio commissionato dall’Association française de l’éclarage, con l’illuminazione il campo visivo è di 300 metri. Senza, si riduce a 40 metri: in questo caso non si è in grado di anticipare i rischi e di vedere in tempo un eventuale ostacolo.

 

 

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