Progressi da parte della Associazione Ascolana Astronomia

L’Associazione Ascolana Astronomia (ATA) in Via Lazio 14 (col. Domatore), Rocca di Papa (RM) nel 2018 ha costituito un gruppo di lavoro per il monitoraggio dell’Inquinamento Luminoso, coordinato da Giorgio Viavattene, da me e da altri 4 soci dell’ATA.
Il gruppo è stato proposto e stimolato dal presidente dell’ATA  Luca Orrù e supportato dalla grande esperienza e competenza di Mario Di Sora.

Via Otello Stefanini – Illuminazione Parcheggio dell‘ATAC

Con Giorgio Viavattene, sono stati verificati molti impianti luminosi nell’area di maggior tutela dell’Osservatorio Astronomico  in Via Lazio e redatte segnalazioni, corredate da foto, firmate da  Luca Orrù, queste segnalazioni sono state poi inoltrate al comando dei Vigili Urbani competente; di queste solo una percentuale di circa il 40% è andata a buon fine.

Dopo una pausa dal 2020 al 2022, le attività del gruppo di lavoro sono riprese in pieno coordinate da Paolo Crescenzi che ha dovuto sostituire Giorgio, trasferitosi per lavoro fuori regione.
Paolo ha creato un archivio con centinaia di segnalazioni nella zona dei comuni di Rocca di Papa, Rocca Priora, Frascati, Marino, Ciampino e nei municipi di Roma VI, Roma VII e VIII.  Un po’ per volta sono state redatte in un formato standard, protocollate,  firmate dal nostro presente ed infine inviate agli organi competenti.
Alcuni comandi di polizia hanno immediatamente avvisato i proprietari degli impianti non a norma di adeguarli entro un mese, altri comandi hanno risposto con vari ritardi ed altri ancora hanno dichiarato di avere troppo altro lavoro per dare seguito alle nostre segnalazioni.
Per questi ultimi si potrebbe configurare una denuncia per omissione di atti d’ufficio, ma essendo consapevoli che l’I.L. non è tra le priorità più urgenti per i Vigili Urbani, abbiamo deciso di lasciare qualche mese di tempo per poi tornare ad informarci su come intendono procedere con le nostre segnalazioni.

Modello di segnalazione sulla homepage del sito ATA

Ogni volta che viene svolto uno spettacolo all’interno del nuovo planetario dell’ATA, l’operatore spiega sempre cosa comporta la perdita del cielo stellato di notte, una perdita non solo culturale, ma un danno enorme sull’ambiente e sulla nostra salute.

Fabio Piferi

 

Commenti chiusi