Inquinamento luminoso all’Isola d’Elba

CieloBuio appoggia e sostiene Legambiente e Italia Nostra che denunciano l’aumento delle emergenze luminose all’Isola d’Elba.  Il maggiore impatto viene dal porto commerciale di Portoferraio, realizzato secondo norme tecniche che non tengono in nessuna considerazione l’ambiente delicato in cui si inseriscono, poi c’è il collegamento tra sicurezza/promozione di esercizi  commerciali e potenza dell’illuminazione notturna.  Infine c’è l’aumento di lampioni per le strade elbane, l’ultima generazione dei quali è a forte luce bianca che può produrre abbagliamento e distrazione degli automobilisti. Il risultato è che un sempre maggiore uso di lampioni con luci forti e abbaglianti sta diventando la norma. In questo contesto si inserisce, con stupore e sgomento, la scelta del Comune di Portoferraio di dotare la spiaggia e il lungomare delle Ghiaie di una illuminazione di tipo industriale in una zona limitrofa al centro storico, per un uso non industriale.  Non si tratta né di un parcheggio in un centro commerciale, né di una zona industriale, né di un campo sportivo: è la zona di Tutela biologica delle Ghiaie-Scoglietto-Capo Bianco, istituita nel 1971.
La notizia è riportata sul sito GreenReport.it, che ringraziamo.

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