_Luce per dare sicurezza alla città_
Si completa il programma di ristrutturazione della rete di pubblica illuminazione
Investiti oltre 6 milioni di euro. Affidato alla Bas L’intervento, sarà completato nel 2007
Ancora una manciata di anni di pazienza e Bergamo sarà più bella e più sicura, dopo il completamento del piano di ristrutturazione della rete di pubblica illuminazione. Rinnovando per
altri quattro anni la convenzione con la Bas, l’Amministrazione Veneziani con un ulteriore investimento di 6 milioni 237 mila euro porterà a compimento la ristrutturazione, il rinnovo e l’adeguamento degli impianti di illuminazione delle vie e delle piazze cittadine.
Nel giro di quattro anni, sino al 2007, è pianificata la realizzazione di 2.870 centri luminosi, così suddivisi: 1.924 da ristrutturare perché attualmente alimentati “in serie”; 876 da ristrutturare perché alimentati “in derivazione”; 70 di nuova istituzione per estensione impianti. Nell’anno in corso sono previsti 690 punti luminosi da sostituire o da realizzare ex novo. Le strade interessate saranno 55.
PER ClTTÀ ALTA UN PROGETTO AD HOC “L’intervento quadriennale riguarda
solo Bergamo bassa ha precisato l’assessore Puppi perché per Città Alta è allo studio un progetto di illuminazione particolare, studiata da esperti, che tenga conto del valore storico artistico della zona”.
Tutti i consiglieri presenti Zaira Cagnoni, Nicola Sisto, Cosimo Malagnini, Giorgio Beretta, Silvia Lanzani, Pietro Brozzoni e lo stesso presidente Raimondo D’Avanzo -hanno espresso consensi nei confronti della delibera, che avvia la soluzione di un problema molto sentito dai cittadini. Una città meglio illuminata è più bella, più vivibile ed anche più sicura. I consiglieri hanno evidenziato alcune parti della città dove l’intervento per migliorare l’illuminazione è assolutamente necessario, come la zona della stazione autolinee, del piazzale degli Alpini e lo stesso centro cittadino. L’assessore Puppi ha tenuto a precisare che è la stessa Bas a dover provvedere alla manutenzione ordinaria degli impianti, per cui se una lampada brucia o un palo va raddrizzato è meglio avvertire direttamente la Bas, anziché chiamare in municipio.