La Stampa – 17 Ottobre 2003 GOZZANO (NO) – Il resto d’Italia deve fare i conti con il black out energetico mentre a Gozzano tutte le luci dell’illuminazione pubblica sono accese, giorno e notte, da quindici giorni. I cittadini protestano per lo spreco, ma l’azienda che si occupa della gestione dell’impianto non è in grado di spegnere letteralmente l’interruttore per motivi tecnici. Così l’amministrazione comunale ha chiesto ieri mattina l’intervento del prefetto Renato Pisani. «Da diversi giorni l’impianto di illuminazione pubblica rimane attivato ininterrottamente – dice il vicesindaco Renato Antonioli – nonostante le segnalazioni inoltrate ai responsabili della ditta che ha in gestione l’impianto». Illuminare a giorno il paese 24 ore su 24 costituisce «un assurdo spreco – aggiunge Antonioli – e desta meraviglia nella popolazione che nel periodo in cui tante polemiche scaturiscono da improvvise interruzioni del servizio per carenza d’energia, ne possa essere sprecata così tanta». Il problema ha sollevato le critiche dell’opposizione che ha chiesto chiarimenti. L’accensione continua non comporta per il Comune spese aggiuntive, perchè con la Enel Sole Spa, la società con cui è stato stipulato il contratto, è stata decisa una quota forfettaria, indipendente dalle ore effettive. Il problema resta però irrisolto: «Non riusciamo a fare spegnere le luci – dicono gli amministratori comunali – per cui abbiamo deciso di fare intervenire direttamente il Prefetto per risolvere questo caso incredibile».
m. g.