10 Agosto 2003
Il nostro Paolo Volpini ci informa che molti TG hanno riferito del prossimo appuntamento con le Leonidi, riconoscendo la limitazione che il fenomeno dell’inquinamneto luminoso rappresenta alla visione dello spettacolo. I telegiornali hanno dato molto spazio al fenomeno delle stelle cadenti. Molti, in particolare il TG5, in diverse edizioni hanno continuato a parlare del 10 agosto come “la notte delle stelle cadenti” (ignorando che il massimo sarà tra il 12 e il 13).
Quasi tutti i TG hanno però illustrato correttamente il fenomeno , parlando di meteore, usando il termine “perseidi”, avvertendo del disturbo lunare e intervistando alcuni esperti (Walter Ferreri il TG3, Franco Pacini il TG1: stasera alle 22,50 ci dovrebbe essere uno “Speciale TG1”).
Per una volta niente astrologi (almeno fino ad ora!) e solo innocue battute sui desideri da esprimere.
Novità di rilievo: grande spazio al concetto di “inquinamento luminoso”. é stato citato in modo esplicito (il grande pubblico comincia quindi almeno a sapere che esiste), sono stati dati consigli per osservare il cielo lontano dalle città, diversi TG hanno citato la parola “astrofili” (anche questo è importante; spesso si intervistano professionisti e trasmettono servizi della NASA: l’esistenza dell’astronomia amatoriale è strettamente legata al problema dell’I.L., dato che i professionisti lavorano ormai solo in località remote!).
Il TG5 ha anche usato lo slogan “ogni luce in più in terra spenge una stella in cielo”.
é un bel passo avanti dal punto di vista mediatico!
Paolo Volpini