Il testo di una lettera scritta da Giancarlo Gotta (che ringraziamo) alla Polizia Municipale di Alessandria in cui viene denunciato un impianto inquinante appellandosi all’art. 23 del Codice della Strada e alla Legge Regionale Piemonte n. 31 24 marzo 2000
Alessandria, 27 dicembre 2002
Al Comando Polizia Municipale di Alessandria
Alla Direzione Ambiente e Territorio Provincia di Alessandria
pc Al Sindaco di Alessandria
Al Prefetto di Alessandria
UAI-IDA-CieloBuio
Oggetto: Segnalazione possibile violazione art. 23 Codice della Strada e Legge Regionale Piemonte n. 31 24 marzo 2000
All’incrocio tra via Bensi e via Gandolfi (Alessandria) esiste una possibile violazione all’art. 23 del Codice della Strada, qui riportato: “Lungo le strade o in vista di esse è vietato collocare insegne, cartelli, manifesti, impianti di pubblicità o propaganda, segni orizzontali reclamistici, sorgenti luminose visibili dai veicoli transitanti sulle strade che per dimensione, forma, colore, disegno ed ubicazione possono ingenerare confusione con la segnaletica stradale ovvero possono renderne difficile la comprensione o ridurne la visibilità o l’efficacia ovvero arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l’attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione…Sono altresì vietati i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari rifrangenti nonchè le sorgenti e le pubblicità luminose che possono produrre abbagliamento.”
La causa della possibile violzione è la presenza dell’impianto di illuminazione sul piazzale del centro commerciale situato fra via Bensi e via Sacco ed in particolare dei quattro fari a flusso luminoso orizzontalle posti su traliccio, uno dei quali risulta quasi esattamente orientato verso via Gandolfi.
La forte intensità delle sorgenti luminose e l’assenza di schermature disturbano i guidatori dei veicoli che proveniendo da via Gandolfi impegnano l’incrocio con via Bensi e i due attraversamenti pedonali presenti in zona. Altri due fari orizzontali posizionati accanto al marciapiede di via Bensi con flusso luminoso verso l’interno del piazzale del centro commerciale disturbano congiuntamente alle lanterne del vicino parco giochi l’incrocio via Bensi / via Sacco.
L’intensità e l’orientamento delle sorgenti luminose sono tali da renderle facilmente visibili anche dal mio appartamento, situato a notevole distanza (Corso Marx 58 – angolo via Bonardi, quarto piano).
Questo fatto e la completa assenza di schermature per i fari orizzontali rende possibile una violazione alla Legge Regionale Piemonte n. 31 del 24 marzo 2000 “Disposizoni per la prevenzione e la lotta all’inquinamento luminso ed il corretto impiego delle risorse energetiche”.
L’articolo 2 di tale legge recita infatti “Ai fini della presente legge viene considerato inquinamento luminoso ogni forma di irradiazione di luce artificiale al di fuori delle aree a cui essa è funzionalmente dedicata ed in particolare verso la volta celeste. Si intende per inquinamento ottico qualsiasi illuminamento diretto prodotto dagli impianti di illuminazione su oggetti e soggetti che non è necessario illuminare”, quali ad esempio il mio palazzo o le superfici al di fuori del piazzale del centro commerciale.
In attesa di riscontro chiedo che mi venga comunicato il nominativo del responsabile amministrativo della pratica inerente la presente e l’esito della stessa.
Giancarlo Gotta
Corso Marx 58
I 15100 Alessandria AL
Tel 0131 218429, 348 3705220