Ecco un dettagliato resoconto scritto da Silvano Minuto (che ringraziamo) Ieri mattina(il 20/09/02, ndr), presso la sede della Regione Piemonte, c’è stata l’audizione della nuova proposta di legge e della modifica di un articolo della precedente.
A questo importante appuntamento sono stati invitati rappresentanti di tutti gli enti interessati e le associazioni di astrofili piemontesi (queste ultime con segnalazione tramite la mail del gruppo e con lettera di invito della Regione).
Degli astrofili, oltre al sottoscritto, era presente la sola Associazione Astrofili Urania di Luserna San Giovanni, che ringrazio.
La sala era gremita. Cito i rappresentanti:
dell’Azienda Elettrica Torinese, del Comune di Torino, del Comune di Cuneo, del Politecnico di Torino, del Galileo Ferraris e come alter ego della manifestazione il prof. Soardo che coordinava il gruppo.
Tutti questi hanno espresso parere non favorevole ribadendo le virtù della attuale norma.
I rappresentanti di due province
che si sono lamentati esclusivamente a causa delle nuove incombenze che dovevano svolgere
Non erano ne favorevoli ne contrari.
I rappresentanti di due parchi pubblici, dell’associazione di astrofili ricordata e poi di
– Sole
– Cinzano per conto dell’ISTIL
– Bonata per Cielobuio
– Minuto per la UAI
– Don Ezio Fonio per Pro Natura Piemonte
– (Di Sora (IDA) ha fatto pervenire una relazione letta in aula)
favorevoli al nuovo provvedimento
Colgo qui l’occasione per ringraziare ancora una volta Cinzano e Bonata per la loro presenza. Senza di loro io sarei stato sopraffatto.
Non abbiamo notato nessun rappresentante dell’Osservatorio Astronomico di Pino Torinese. Forse questa mancanza è dovuta alle recenti nozze di Paolo Tanga, al quale invio i migliori auguri.
Naturalmente ognuno ha esposto le proprie considerazioni che verranno valutate in sede di commissione.
Noi abbiamo chiesto di far parte del gruppo di lavoro e di tenerci al corrente di eventuali intenzioni di modifiche del testo.
Non sto a dilungarmi sui contenuti, vorrei solo far presente che abbiamo trovato nel professor Soardo un accanito oppositore. Sembra che si sia prefissato come missione della sua vita quella di voler far passare ad ogni corso la norma UNI 10819 che si è dimostrata non solo inapplicabile ma confusionaria, con valori non realistici. Era inviperito contro il rappresentante della Sole. Al termine dei lavori gli ha detto, senza mezzi termini, che aveva chiesto la collaborazione di Nucci e che avrebbe riferito questo atteggiamento.
La sua relazione è stata una successione di cose già dette, di cui abbiamo più volte dimostrato la non veridicità ma che continua a citare come se si trattasse di oro colato.
Riporto come esempio:
– il riferimento all’illuminazione del Belgio (citando dati del 1981 !!!!) che si sono dimostrati (statistiche alla mano) non veritieri (almeno negli ultimi 10 anni)
– Il problema dei colori derivanti dalle lampade al sodio. Gli abbiamo spiegato ancora una volta che servono solo per delineare le strade e che i colori si rendono visibili attraverso i fari delle autovetture
– la necessità di aumentare l’illuminamento delle strade per ridurre gli incidenti. Ma poi non sa dire di quanto e fornire (o non lo vuole fare) delle informazioni scientifiche
– il solito discorso delle lampade con coppa prismatica (ma da quattro anni non riusciamo ad avere le sue misurazioni).
Nelle settimane precedenti la consultazione avevo contattato alcuni Parchi della mia zona. Alcuni Presidenti mi hanno anche ricevuto. Tutti i loro rappresentanti si rendono conto del degrado continuo del territorio e hanno inviato note in tal senso alla Regione.
Spero che tutto questo possa portare ad una revisione della precedente norma con un allineamento ai valori in vigore nelle altre Regioni.
Silvano Minuto