Modello di lettera di richiesta di adeguamento degli impianti alle norme della legge Regionale del Lazio 23/00. La richiesta può essere estesa a tutti i comuni del Lazio. Regime autorizzativo.
Oggetto: legge Regionale 13 Aprile 2000, n.23. – BUR 10.5.2000, n.13.
Illustrissimi Sindaci,
facendo seguito alla Ns. lettera del 15.7.2000 e con riferimento all’emissione da parte della Regione di un Regolamento come da art. 5 della legge in oggetto, onde evitare che possano essere installati impianti di illuminazione per esterni non conformi ai valori di cui all’art.12 della L.R. 13/2000, , ci permettiamo di suggerirvi di voler provvedere ad emettere una procedura autorizzativa che costituisca il filtro necessario ad evitare che si installino impianti fuori norma.
Vi riportiamo qui di seguito una Ns. stesura:
Regime autorizzativo.
A. Per la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione per esterni od il radicale rifacimento di quelli esistenti o la sostituzione parziale di apparecchi illuminazione, i soggetti privati o pubblici devono predisporre ed inviare all’U.T.C. (Ufficio Tecnico Comunale) apposito progetto, conforme alle norme della legge regionale n.13 del 10.5.2000, redatto da professionista abilitato. Dal progetto deve risultare la rispondenza dell’impianto ai requisiti della suddetta legge.
B. L’U.T.C. trasmette copia del progetto alle locali associazioni di astrofili, ove presenti, per un parere consultivo, che dovrà essere espresso entro 15 giorni dalla data di invio, trascorsi i quali, in caso di mancato riscontro, detto parere dovrà intendersi favorevole.
Successivamente e comunque non oltre 60 giorni dalla richiesta di cui al punto A, l’U.T.C. autorizza o meno l’esecuzione dell’opera. Il diniego dovrà essere circostanziatamente motivato.
C. In sede di rilascio di concessioni e/o autorizzazioni edilizie, l’Ufficio Tecnico dovrà comunicare i vincoli stabiliti dalla legge regionale n.13/2000 e verificare preventivamente la compatibilità degli impianti d’illuminazione esterna e di eventuali insegne pubblicitarie previsti nei progetti con gli stessi vincoli.
D. Al termine dei lavori, l’impresa installatrice dovrà attestare sotto la propria responsabilità, con apposita comunicazione da far pervenire all’Ufficio Tecnico competente entro 60 giorni dalla data di ultimazione dei lavori, la rispondenza delle sorgenti di luce ai criteri indicati nella legge 13/2000, fermi restando gli adempimenti previsti dalla legge 5 marzo 1990, n. 46.
E. L’impresa installatrice dovrà rilasciare al committente/appaltante un’apposita certificazione di rispondenza delle sorgenti di luce ai criteri indicati nella legge n.13/2000. La certificazione avrà valore legale di corrispondenza dell’impianto alla legge 13/2000 nel caso di controllo da parte della Polizia Municipale, onde evitare le sanzioni di cui all’art. 12 della legge 13/2000..
……………………………, del ……………….
Distinti saluti