Cari amici,ieri è venuto a casa mia un giornalista per un articolo sull’inquinamento luminoso da pubblicare su un nuovo settimanale di Novara.
Durante la conversazione, questa persona mi ha detto una cosa che no sapevo: mi ha raccontato di essere stato nel mese scorso in Germania all'”october fest” (se si tiene però in settembre); per evitare i prezzi esorbitanti degli alberghi nelle vicinanze di Monaco di Baviera ha scelto con degli amici un albergo distante parecchi chilometri e mi ha detto che per raggiungerlo percorreva una strada dove le luci si illuminavano solo al passaggio delle autovetture; solo due o tre lampioni alla volta si accendevano nella direzione e di marcia, mentre quelli superati si spegnevano subito dopo. La sua sensazione era quella di un’ottima visibilità. Conoscete qualche esperienza italiana in questo settore? Aggiungo solo due considerazioni di carattere tecnico.
Sicuramente il sistema dell’accensione delle luci al passaggio dell’auto è, senza dubbio, un applicazione interessante.
Va però detto che per realizzare impianti di questo tipo servono lampade con tempi di accensione molto rapidi… qui non sicuramente le lampade a scarica (sodio alta press., sodio bassa, joduri ecc..) e con riaccensioni a caldo immediate!
Di conseguenza la sorgente luminosa utilizzata, quasi sicuramente, sarà una lampada ad incandescenza… (alogena o normale).
Non credo possano essere impiegate lampade fluorescenti o elettroniche, infatti, pur accendendosi immediatamente, per i primi 5 minuti emettono un flusso luminoso molto ridotto. Ho misurato io personalmente il comportamento di una lampada elettronica e all’accensione il flusso è circa del 25%.
Quindi, ipotizzando l’uso di lampade ad incandescenza, credo che, visto anche il basso rendimento (molta energia per poca luce), l’applicazione sia utile solo nel caso di strade con scarso flusso di traffico.
Ricordiamoci inoltre che elevati cicli di accensione e spegnimento riducono drasticamente la vita delle lampade, anche se è vero che oggi esistono dei sistemi “soft start” che limitano molto lo schok (non so come si scrive) d’accensione.
Pensiamo ad un sistema di questo tipo applicato su strade trafficate… diventerebbe un sistema di luci psichedeliche.
Poi, per ultimo, penso che le strade poco trafficate possano benissimo restare al buio.
Un saluto a tutti gli amici di cielobuio.
Alberto Duches