Ricevo, tramite Lucia Corbo e Rossi Carlo, il seguente messaggio:
Roma 10/01/2001
Segnalo alla V/s attenzione il fenomeno dell’abbagliamento su strada prodotto dai nuovi veicoli di recente produzione, che costituiscono un grave pericolo per gli automobilisti ed i pedoni:
1 – L’abuso di faretti potenti, usati quali luci di posizione
2 – i mezzi fari, con faretti, non sono correttamente progettati e abbagliano sia frontalmente che a 90 gradi
3 – i fari orientabili abbagliano perché sempre male orientati
4 – i fanali posteriori e gli stop aventi potenze tali da abbagliare, quando si è fermi ai semafori
5 – i fanali posteriori supplementari di forma orizzontale, sono inutili, aumentano solo l l’abbagliamento
Gradirei sapere se ritenete tale argomento di V/s competenza e se è stata presa già qualche iniziativa al riguardo. L’abbagliamento prodotto da tali ” faretti criminali ” è molto pericoloso: mi è capitato più di una volta come pedone di rischiare di essere investito in città come pure di rischiare di investire pedoni solo perché abbagliato da veicoli con 4 fari potenti anteriori ( due mezzi fari molto abbaglianti ,e due faretti criminali quali luci di posizione ma in realtà più potenti dei proiettori di profondità ). Se a ciò si aggiunge che molte persone hanno abiti scuri o neri, la riduzione della sensibilità della vista provocata dall’abbagliamento può essere fatale, o ridurre una persona a vivere il resto della sua vita su una sedia a rotelle.
Gradirei una V/s risposta al riguardo.
Distinti saluti.
Salvatore Brundo
credo sia un argomento di carattere generale che possa interessare agli aderenti a Cielobuio.
Per far conoscere questo problema, avevo fatto un intervento durante il Convegno di Perugia del 4 dicembre scorso è ho cercato di interessare il maggior numero possibile di persone con articoli, chiedendo alle Autorità di organizzare incontri e varia altre cose; purtroppo con poco o nessun risultato. Un articolo che allego, che spero riassuma cosa sta succedendo mi è stato tagliato e alla fine non si capiva nulla. I giornalisti non vogliono che si scriva che gli abbagliamenti e altre concause possono provocare incidenti stradale. Purtroppo però è così.
MI sembra che questo sia un fatto da sfruttare e da far conoscere al più ampio numero di persone possibile.
Posso aggiungere all’articolo che con i sistemi fin qui utilizzati:
– aumento potenza interna di negozi ed edifici
– installazione di fari e faretti abbaglianti lungo le strade, che hanno provocato la richiesta di innalzamento di livello delle autovetture
– autovetture che entrano in città e che provocano l’abbagliamento dei pedoni, che richiedono quindi aumenti di illuminazione
si è rotto un equilibrio e quindi più si illumina, meno si vede e maggiori sono i danni alle persone e all’ambiente.
I vari Enti che hanno provocato questo stato di cose, non sanno più cosa fare per rimediarvi. l’UNI sembra voglia proporre l’aumento dei livelli di illuminazione e l’eliminazione dai documenti dell’inquinamento molesto. I costruttori stanno inventando le cose più strane; l’ultima sono i semafori intelligenti che lampeggiano per indicare agli automobilisti che nelle vicinanze si aggirano dei pedoni.
Hanno rotto il giocattolo e non sanno più come aggiustarlo.
Silvano Minuto.