Dopo Lombardia, Sardegna, Puglia, anche la regione Umbria si allinea finanziando una delle leggi Regionali sostenute da CieloBuio investendo diverse miglialia di Euro per il rifacimento degli impianti in conformità alla legge regionale e anti inquinamento luminoso.
Prossimamente altre novità in tal senso.
ASCA) – Perugia, 21 ago – Una somma totale di 6 milioni e 166mila euro. A tanto ammontano, per il 2008, le risorse destinate dalla Giunta regionale dell’Umbria per interventi, azioni e programmi nel campo della tutela ambientale e della gestione dei rifiuti. Alla gestione dei rifiuti, soprattutto per incentivare la raccolta differenziata, sarà riservata la somma di 2 milioni di euro. Duecentomila saranno utilizzati per la formazione del Piano paesaggistico e 1 milione e 150mila per finanziare l’attività dell’agenzia regionale per l’ambiente (ARPA). Circa 500mila euro saranno finalizzati alla riambientazione delle cave, a studi e attività di protezione del suolo e di riduzione del rischio idrogeologico, tra le quali la redazione del Piano regionale di settore e l’analisi quali-quantitativa del trasporto solido del Tevere.
Ammonta invece a 400mila euro – si legge in una nota – la spesa prevista per attività rivolte in particolare alle scuole, relative ad iniziative di comunicazione, informazione e sensibilizzazione ambientale, mentre circa 600mila euro saranno destinati a programmi inerenti la cura delle risorse idriche e il contenimento del rischio idraulico. In questo ambito é previsto il progetto per la riqualificazione delle acque del fiume Nestore e la redazione delle mappe regionali di allagabilità.
Agli interventi di riduzione dell’inquinamento acustico, atmosferico e luminoso é stata invece destinata una somma di quasi 400mila euro. Programmi per la diffusione di soluzioni di edilizia sostenibile potranno contare su circa 100mila euro. A tale programma vanno aggiunte risorse pari a 600mila euro per le aree protette, la cui gestione é in capo all’assessorato all’agricoltura. ”La tutela e la valorizzazione dell’ambiente, si confermano attività prioritarie nei programmi della Regione – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Lamberto Bottini – la ripartizione delle risorse risponde ad una necessaria logica di programmazione ed a criteri di equilibrio tra i diversi capitoli di spesa previstì’.